Quotidiano | Categorie: urbanistica

Borgo Berga, Ermete Realacci del Pd: vicenda poco chiara, spero non sia a rischio il titolo Unesco

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 20 Dicembre 2016 alle 17:14 | 1 commenti

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Ermete Realacci, deputato al Parlamento italiano, presidente VIII commissione ambiente territorio e lavori pubblici
“C’è un’inchiesta in corso, ma non ci sarebbero le indagini. È una delle tante contraddizioni che emergono dalla risposta del  ministero dell’Ambiente alla mia interrogazione scritta n. 4-13192 sul caso di Borgo Berga, a Vicenza. L’enorme complesso edilizio in via di completamento, che già ospita in attività il nuovo Tribunale berico, a pochi passi dal centro storico, dalla villa palladiana de “La Rotonda” e a ridosso dei fiumi Retrone e Bacchiglione. Il complesso edilizio insiste su un'area inquinata e mai bonificata e comunque a rischio idrogeologico. Ironia della sorte, lo scorso settembre il Palazzo di Giustizia ha subito pure un altro allagamento.

Anziché nascere da un progetto di rigenerazione e miglioramento urbano, come vorrebbe una nuova edilizia legata alla qualità, all’efficienza energetica, alla sicurezza e alla bellezza, le nuove costruzioni ricalcano lo stesso perimetro dell’ex fabbrica Cotorossi. Il nuovo complesso edilizio fa parte di quel gruppo interventi impattanti che, come denunciato da più parti, rischiano di far perdere il riconoscimento Unesco alla Città del Palladio”. Lo afferma Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, commentando la risposta del ministero dell'Ambiente alla sua interrogazione sul caso della lottizzazione di Borgo Berga, a Vicenza. “Stupisce poi – aggiunge Realacci -  che l’Agenzia delle Entrate abbia scelto il complesso di Borgo Berga, trasferendosi da locali di proprietà a locali in affitto, come sede per i propri nuovi uffici cittadini. Locali nati da una lottizzazione da più parti considerata abusiva e per questo sotto la lente della magistratura berica, che ha disposto il sequestro parziale dell’area, aprendo un’inchiesta per i reati di abuso d'ufficio e lottizzazione abusiva aggravata con 18 persone indagate. Il ministero informa che incredibilmente non ci sarebbero indagini in corso da parte del Comando Provinciale dei Carabinieri. La vicenda è anche sotto la lente dell’ANAC per presunte irregolarità del contratto di affitto siglato tra Agenzia delle Entrate e società Sviluppo Cotorossi s.p.a. Mi riservo di interessare nuovamente il Governo su tale questione, la cui risposta è incompleta, nell’interesse primo della tutela dell’ambiente, del patrimonio storico artistico del Palladio  e dei contribuenti vicentini”.


Commenti

Inviato Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 09:18

Eccone un altro, di chiaccherone...ambientalista sinistrorso. A quando la trasparenza e verità su questi abusi che hanno sconvolto l'ambiente fluviale e paesaggistico del territorio? Qui non servono più tribunali. Serve il Genio guastatori che demolisca tutta la "porcheria" cementificata. Caro Ermete, lo volete capire che state governando VOI il Paese oppure No! Mala tempora currunt.
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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