Borgo Berga, centri sociali: sequestro "dal basso" dell'Ecomostro
Giovedi 8 Dicembre 2016 alle 23:15 | 1 commenti
Nuovo blitz oggi 8 dicembre all'interno del cantiere di Borgo Berga da parte dei centri sociali sotto la sigla del gruppo "Vicenza si solleva" con l'aggiunta questa volta della firma "L’Ufficio Sollevazioni dell’Altrocomune di Vicenza". Di seguito la nota di rivendicazione (in alto un paio di foto dell'operazione)
E’ ormai acclarato, anche dalla magistratura, che le irregolarità e gli abusi insistono sull’area del cantiere di Borgo Berga dall’anno 2008. Quelli che vengono giuridicamente considerati “abusi†o “anomalieâ€Â si sono trascinate negli anni nel silenzio degli organi preposti. Come rilevato dagli attivisti e dai comitati che si battono contro questo ecomostro abusivo la data del 2 Novembre ha visto la scadenza delle concessioni autorizzatorie formali, peraltro a nostro avviso anch’esse frutto di pesanti illegittimità .
Nelle settimane successive a questa data da più parti si è sollecitato un intervento risolutivo della questione. Rilevato da questi uffici l’inerzia e la lentezza delle cosiddette Istituzioni formali, è stato dato mandato ai nostri attivisti di procedere nella giornata di oggi a quel provvedimento di sequestro così tanto atteso da chi ogni giorno lotta per la difesa della propria città e dei Beni Comuni. Il provvedimento in oggetto è stato applicato mediante saldatura dell’ingresso del cantiere, la sigillatura delle macchine operatrici nonché degli uffici tecnici. Diffidiamo sin da ora Sviluppo Cotorossi dal proseguire nelle attività edificatorie e di cantiere e dal rimuovere i sigilli oggi apposti al cantiere.
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