Borgo Berga a Festambiente con giornalista RaiNews24, politici, risposta Agenzia delle Entrate... e selfie
Domenica 19 Giugno 2016 alle 17:13 | 1 commenti
Legambiente Vicenza comunica che sabato 18 giugno a Festambiente Vicenza 2016 alla presenza di Alfredo Di Giovampaolo, giornalista di Rai News 24, che ha realizzato l’inchiesta “Tribunale abusivo Vicenzaâ€; Enrico Cappelletti, senatore, M5s; Daniele Ferrarin, consigliere comunale Vicenza, M5s; Valentina Dovigo, consigliera comunale Vicenza, Sel, lista civica e di Giovanna Peruffo Dalla Pozza, Presidentessa di Italia Nostra sezione di Vicenza, che ha moderato la discussione, si è fatto il punto soprattutto sulla vicenda giudiziaria che sta interessando l’impattante opera.
A novembre 2015 è stato effettuato il sequestro del lotto E, un lotto per il quale non era mai stato chiesto il permesso di costruire. Nel mese di marzo si è appreso dalla stampa che l’Agenzia delle Entrate avrebbe spostato la propria sede, in un prossimo futuro, proprio all’interno dell’ecomostro di Borgo Berga. A fine marzo Legambiente Vicenza, Italia Nostra e il Comitato Contro gli Abusi Edilizi, per mezzo dell’avvocato Marco Mirabile, hanno depositato una richiesta di ampliamento di sequestro a tutta la lottizzazione, già in precedenza dichiarata “abusiva†nella sua totalità , dalla Procura della Repubblica di Vicenza.
Non si è avuta nessuna risposta, ma nel frattempo, nel mese di aprile, sempre dai giornali, si è saputo che il procuratore capo Antonino Cappelleri aveva iscritto 17 nomi sul registro degli indagati. Nomi che si aggiungono a quello di Antonio Bortoli, dirigente dell’Urbanistica nel 2009, quando fu approvata la variante al progetto. Ad oggi non si sanno ancora i nomi degli indagati, ma da ieri si conosce la risposta dell’Agenzia delle Entrate ai dubbi e alle richieste di chiarimenti delle associazioni. Nel documento si legge: «Prima di procedere alla stipula del contratto di locazione, l’Amministrazione ha eseguito nei confronti della società proprietaria dell’immobile, una serie di accertamenti (penali, fiscali, contributivi e antimafia), risultati tutti negativi».
Per quanto riguarda il riconoscimento dell’intera lottizzazione come “abusivaâ€, l’Agenzia prosegue: «Per quanto concerne le problematiche relative alle indagini in corso per il reato di lottizzazione abusiva a carico della proprietà dell’immobile in questione, non conosciute dall’Agenzia all’atto della stipula del contratto di locazione, avvenuta in data 3 marzo 2016, si evidenzia che il GIP del Tribunale di Vicenza, con il decreto del 6 novembre 2015 ha sottoposto a sequestro preventivo un’area diversa rispetto a quella in cui è situato l’immobile oggetto di locazione».
Tutto risolto quindi. Non è però quello che pensano le associazioni, che hanno colto l’occasione di questo incontro per ribadire che la loro battaglia va avanti. Non bastano le dichiarazioni di rassegnazione, poco calate nella realtà , del Sindaco Achille Variati, che si possono sentire nell’inchiesta di Rai News 24 “Tribunale abusivo Vicenzaâ€, e probabilmente non basteranno nemmeno all’UNESCO quando verrà a farci visita in settembre.
Nel frattempo prosegue la campagna di crowdfunding di Legambiente Vicenza, Italia Nostra e Comitato Contro gli Abusi Edilizi, dal titolo “ABBATTIAMO GLI ABUSI! Cosa pagheresti per vederlo sparire?â€. Dal sito di Legambiente Vicenza si possono trovare tutte le informazioni utili per fare una donazione.
Nella seconda parte dell’incontro si svolgerà anche la premiazione del concorso “Fatti un selfie con il MOSTRO!â€. Le tre migliori foto, ovvero le tre facce più “schifateâ€, riceveranno i premi messi in palio dalle 3 associazioni. Il primo premio è stato assegnato al signor Andrea Zordan, che ha vinto un buono da 100 euro per l’acquisto di una bici, una maglietta con il logo della campagna e una tessera di Italia Nostra, per convenzioni e sconti per mostre e musei in tutta Italia.
Alla fine ci sarà l’occasione per sentire e cantare insieme ai presenti la colonna sonora della campagna, dal titolo “Mostro, mostro, mostro!â€. A suonare dal vivo Bruno Montorio, autore della stessa.
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Credo che invece di ca..per niente si debba aspettare il Lavoro della Magistratura. Qui bisogna distinguere una Volta per tutte se è il TRIBUNALE o quello che ci sta dietro. Meglio sarebbe dare spiegazioni sul ponte, l'imbuto del Retrone, la cancellazione del Porto del Sale, della passerella in acciaio per raggiungere il Villaggio degli operai...Via Leoni. Le foto del 1977 le ho fatte io. Amen. Questi discutono quando i buoi sono scappati, con le tavole rotonde. I nuovi Patrioti, fanno di tutto per danneggiare Vicenza, non essendo in grado di produrre nessuna forma di politica costruttiva.