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Bonus Renzi ai pensionati, Cgil: in Veneto il provvedimento coinvolgerebbe 111 mila persone

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 16:08 | 1 commenti

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Spi Cgil Veneto

Gli 80 euro ai pensionati? Se diventasse realtà la proposta del premier Matteo Renzi - che proprio ieri è tornato a parlare dell’allargamento del bonus anche agli anziani destinatari di un assegno previdenziale inferiore al minimo (circa 500 euro) – in Veneto sarebbero coinvolti circa 111 mila pensionati (circa il 9% del totale) per una spesa superiore agli 8 milioni e 860 mila euro al mese, cioè circa 106 milioni e 400 mila euro l’anno. 

Il bonus, insomma, farebbe aumentare dello 0,5% la spesa dell’Inps nella nostra regione, con un impatto non eccessivamente oneroso per la casse dell’Ente ma di certo rilevante per le tasche del pensionato. Secondo i dato elaborato dallo Spi Cgil del Veneto, a beneficiare degli 80 euro sarebbero soprattutto le donne che, come ormai noto, sono più povere dei “colleghi” maschi. Il bonus Renzi andrebbe in tasca a circa 70 mila pensionate venete, in pratica una su dieci per un valore complessivo di 5 milioni e 527 mila euro al mese.

Fra le varie province, i pensionati coinvolti dal provvedimento sarebbero circa 20 mila (per ogni territorio) a Treviso, Venezia, Verona, Vicenza. Poco più di 6 mila a Belluno e meno di 5 mila a Rovigo, dove c’è anche la percentuale più bassa di donne con la pensione inferiore al minimo (7,1%).

Rita Turati, segretario generale dello Spi Cgil del Veneto ricorda come “da sempre chiediamo che il bonus di 80 euro introdotto da Renzi venga anche allargato ai pensionati. Il bonus mensile non darebbe una svolta alle loro vite, questo è certo, però darebbe loro la possibilità di integrare il magro assegno aumentando il potere d’acquisto, che si può tradurre soprattutto con una più dignitosa spesa al supermercato o  con qualche accorgimento in più per la cura della propria salute. Purtroppo, come ha già sottolineato il segretario nazionale dello Spi, Ivan Pedretti, con i forse e i vorrei le pensioni minime non aumentano, mentre aumenta l’attesa dei pensionati che vorrebbero più attenzione da parte del governo nei loro confronti.  A Roma, il 19 maggio, assieme a Fnp e UIlp chiederemo proprio questo all’esecutivo: più attenzione per i pensionati, soprattutto per quelli più in difficoltà. Il bonus e gli 80 euro potrebbe essere un buon punto di partenza. Però abbiamo già avuto modo di vedere come già molti provvedimenti contenuti nella finanziaria non siano andati in porto per mancati stanziamenti delle risorse necessarie, com’è successo per esempio con il bonus di 500 euro ai 18enni. Siamo stanchi di promesse e di aspettative disattese, dalle parole si passi ai fatti”.

Leggi tutti gli articoli su: cgil, Pensionati, Inps, Matteo renzi, Rita Turati, Spi

Commenti

Inviato Mercoledi 6 Aprile 2016 alle 23:34

Potrebbe esserci un bonus di solidarietà finanziato dalle pensioni più ricche a quelle più basse, così il costo complessivo resterebbe immutato, contemperando così anche le aspettative di chi oggi paga le pensioni (alte) agli altri con l'illusione di vedere, a parità di condizioni, una pensioncina domani.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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