Bonomo, Confartigianato: impossibile compensare crediti e debiti fiscali tra p.a. e imprese
Giovedi 28 Marzo 2013 alle 17:22 | 0 commenti
Confartigianato Vicenza - “Dopo che il ministro dell’Economia Vittorio Grilli ha confermato questa mattina, durante l’audizione in Parlamento, la volontà dell’esecutivo di dar vita a un provvedimento per il pagamento dei debiti arretrati che la Pubblica Amministrazione ha con le imprese, noi torniamo a insistere perché si tratti di una soluzione semplice e dall’effetto immediatoâ€.
Lo sostiene Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza, il quale ricorda che a livello nazionale la stessa Confartigianato ha elaborato un documento con una precisa proposta in materia - tramite autocertificazione dell’azienda e utilizzo di modello F24 - che è stato sottoposto anche all’attenzione dell’on. Pierluigi Bersani durante i colloqui con le forze sociali per la formazione del nuovo governo. In sostanza, il meccanismo prevede la compensazione - “secca, diretta e universale†- tra i debiti che gli enti pubblici hanno verso le aziende e i debiti fiscali e contributivi delle aziende verso lo Stato. Ovvero, l’impresa procede a compensare automaticamente, in tutto o in parte, i propri debiti (di qualunque genere) verso la Pubblica Amministrazione con gli importi vantati a titolo di credito commerciale, detraendoli, in tutto o in parte, dal totale dell’importo dovuto.
Questo, sottolinea Bonomo, permetterebbe di superare “altre procedure complicate e rivelatesi inefficaci come la certificazione dei crediti che, alla fine, si è rivelata un modo per pagare senza pagare. E così, agli imprenditori, al danno si è aggiunta la beffaâ€.
“In questi ultimi mesi – conclude il presidente degli artigiani vicentini – abbiamo dovuto accettare pesanti sacrifici perché, si è detto, ce lo chiedeva l’Europa. Ma ora che l’Europa, per bocca del vicepresidente della Commissione UE Antonio Tajani, si è dimostrata disposta a scontare dal deficit pubblico italiano il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, le nostre aziende si attendono altrettanta coerenza e velocità decisionaleâ€.
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