Quotidiano |

Bombe saranno fatte brillare al Parco della Pace, chiusa strada sant'Antonino

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 15:12 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza - Il 18 novembre intorno alle 10.30 saranno fatte brillare sul posto alcune delle bombe rinvenute all'ex aeroporto Dal Molin nel corso della bonifica bellica preliminare alla trasformazione dell'area nel grande Parco della Pace. Le operazioni, eseguite reparto guastatori e artificieri del genio militare, saranno limitate a 5 ordigni in cemento del peso di 10 chilogrammi ciascuno.

Si tratta delle bombe più piccole del gruppo di 50 rinvenute durante la bonifica superficiale e profonda della zona nord del parco. Tutte le altre, di varie dimensioni dai 500 a 100 chilogrammi, perlopiù di fabbricazione italiana, in questi giorni sono state trasportate e fatte brillare dagli artificieri nella cava di Orgiano.
Non sono previste evacuazioni per l'operazione di brillamento di venerdì, ma soltanto un'unica interruzione di circa 5 minuti della circolazione in strada Sant'Antonino, in concomitanza con il brillamento degli ordigni, al solo scopo precauzionale di non distrarre gli automobilisti durante lo scoppio. La Prefettura ha assicurato infatti che l'intervento non presenta alcun rischio per la popolazione, dal momento che l'unico effetto percepibile saranno i botti provocati dallo scoppio in successione degli ordigni.
Le operazioni di disinnesco cominceranno verso le 9 del mattino quando gli artificieri costruiranno una fossa e un terrapieno di un metro e mezzo di altezza a circa 200 metri sia da strada Sant'Antonino sia dalla nuova base americana e a circa 500 metri dal confine nord. Nello scavo saranno quindi posizionate le 5 piccole bombe che saranno fatte brillare in successione. Nei soli 5 minuti coincidenti con lo scoppio degli ordigni, presumibilmente tra le 10.30 e le 11, saranno chiuse alla circolazione e presidiate strada Sant'Antonino, da viale Dal Verme alla rotatoria di via degli Aeroporti, e strada Ponte del Marchese, fino all'incrocio con strada comunale di Polegge.
Domani (giovedì 24) la protezione civile del Comune di Vicenza distribuirà alle circa 350 famiglie che risiedono nella zona un volantino informativo sull'evento che dovrebbe concludersi entro le 12.15 di venerdì.
Con questa operazione termina la prima parte della bonifica bellica del parco, relativa alla zona nord dell'ex aeroporto dove peraltro era prevista la maggior concentrazione di ordigni. Nelle prossime settimane la ditta GAP Service di Padova, incaricata dal Comune dell'intervento, proseguirà con le verifiche superficiali e profonde del resto dell'area, dall'altezza dell'ex aerostazione fino al limite sud.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Parco della Pace, bombe

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network