Quotidiano | Categorie: Politica

Campo Cricoli: l'Authority dà ragione al Comune, Forza Nuova... ai nomadi

Di Edoardo Andrein Giovedi 12 Febbraio 2015 alle 21:38 | 1 commenti

ArticleImage

Il campo che ospita famiglie Rom e Sinti in viale Cricoli continua da mesi a rimanere sulla scena mediatica della città di Vicenza, tra spostamenti provvisori, polemiche sulla ristrutturazione dell’area e bollette AIM da intestare a singole utenze o a forfait. Mentre l’opposizione di centrodestra continua a puntare il dito contro amministrazione comunale e sindaco Achille Variati, l’Autorità per l’energia elettrica conferma la linea sostenuta dal Comune di Vicenza.

"La fatturazione dei consumi delle utenze per l’energia elettrica nel campo nomadi di viale Cricoli deve essere riferita a consumi reali e non forfettari, smentendo quindi quanto affermato da alcuni residenti del campo di viale Cricoli che pretendevano di pagare un forfait e non i consumi reali”, comunica una nota ufficiale diffusa da palazzo Trissino, dopo comunicazione ricevuta da AIM.

Più sotto pubblichiamo integralmente la ricostruzione ufficiale della vicenda fatta dagli uffici comunali e le decisioni prese in merito; ma è interessante ora anche affrontare la presa di posizione di Daniele Beschin, coordinatore provinciale di Forza Nuova Vicenza, movimento politico di estrema destra da sempre in prima linea nella protesta contro i campi Rom e Sinti:

"In questa occasione Forza Nuova che da sempre si batte in città, in particolar modo scegliendo come terreno di battaglia il campo nomadi di Viale Cricoli, questa volta non attacca i nomadi direttamente, anzi, paradossalmente dà a loro ragione" afferma Beschin in una lunga disamina della situazione che in questo caso attacca duramente, come il centrodestra vicentino, la gestione della vicenda del campo ristrutturato da parte dell'amministrazione comunale:

"I nomadi devono andarsene quindi ma per un motivo di fondo; nel contempo bisogna aprire immediatamente un'inchiesta su come siano stati realmente spese le migliaia di euro per la messa a norma e in sicurezza di un campo nomadi, come quello di viale Cricoli, che risulta oggi essere in uno stato veramente degradato. Come è possibile per esempio che ci siano ratti ovunque? Non era possibile forse procedere ad una disinfestazione con tutti i soldi che sono stati sottratti dalle tasche dei vicentini? come è possibile che gli allacciamenti dell'acqua siano vicini a quelli elettrici? come è possibile non siano state adeguatamente predisposte delle vie di fuga in caso di incendio? Vogliamo sapere come sono stati spesi i soldi!"

Ecco le prese di posizione della segreteria provinciale di Forza Nuova e del Comune di Vicenza:

Forza Nuova

Forza Nuova Vicenza torna a chiudere l'immediata chiusura e lo sgombero definitivo dei campi nomadi cittadini, inserendo anche nella lista il campo nomadi sito nelle zone limitrofi al centro commerciale Le Piramidi.
"La situazione non è più sostenibile", afferma Daniele Beschin, coordinatore provinciale del movimento, "ci sono problemi di legalità, ma ancora prima dei problemi di sicurezza e di rispetto delle più elementari norme igienico sanitarie".
"E' evidente", prosegue il comunicato,"come le esperienze di mafia capitale, ci insegnino che dove c'è degrado e disagio sociale, i soldi dei contribuenti vengano spesi con modalità oscure, poco chiare, con risultati indecenti che dovrebbero fare aprire gli occhi a qualcuno in procura."
In queste ore nel frattempo, i militanti di Forza Nuova stanno preparando una mobilitazione. Fuori da qualche campo rom? No, davanti a quelle istituzioni che hanno fallito nella gestione dei campi, sperperando soldi pubblici in maniera spropositata, danneggiando irreversibilmente la cittadinanza.

Comune di Vicenza

La fatturazione forfettaria è infatti prevista dall’Authority con riferimento ai soli “punti di prelievo alimentati a mezzo di connessione temporanea”: non si riferisce quindi alle utenze del campo di viale Cricoli che non sono temporanee.
Il parere dell’Authority conferma quindi la correttezza dell’impostazione dell’Amministrazione dal punto di vista normativo: ogni singolo utente deve pagare i propri consumi secondo il principio di responsabilità e non può pretendere un regime speciale diverso dagli altri cittadini. Senza il pagamento delle utenze non ci sarà quindi l’erogazione del servizio.
Il Comune ha quindi disposto che Aim interrompa il contratto provvisorio di fornitura di energia elettrica per il campo nomadi di viale Cricoli che era stato temporaneamente attivato per consentire le operazioni di trasloco dal campo provvisorio a quello definitivo.
Dopo gli incontri tra Amministrazione e nomadi, in seguito alla lettera del 22 gennaio e al successivo sollecito del 9 febbraio con cui venivano invitati i nomadi a regolarizzare la propria posizione di intestatari delle singole utenze per non incorrere nell’interruzione dei servizi, nei prossimi giorni Aim provvederà quindi a sospendere il servizio attualmente intestato al Comune e coperto con i finanziamenti del Governo per il trasloco. Una volta interrotta la fornitura di energia elettrica, successivamente l’erogazione dipenderà dai contratti individuali che verranno stipulati dalle singole utenze con la società erogatrice del servizio, come per tutti gli altri cittadini intestatari di utenze. 


Commenti

Inviato Venerdi 13 Febbraio 2015 alle 08:03

Ci risiamo, ogni giorno la solita storia di accordi e disaccordi, chi paga e chi non paga. Il Comune ha disposto che i residenti nel campo debbano pagare i consumi. Non possono essere a REGIME SPECIALE, se consumano devono pagare e non spalmare come sempre le loro bollette sulle nostre fatture che paghiamo regolarmente. Il campo messo a norma è costato Migliaia di € della comunità cioè soldi nostri, sarebbe ora che certe cose entrassero nella zucca dei sociali o psicologi dei sinti o rom. Noi cittadini normali, siamo stanchi di certe litanie. Ecco perchè non sono più tanto solidale con chi magari mi frega la bici. Amen.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network