Bocciatura del referendum, un grave atto di sottrazione di democrazia ai cittadini italiani
Giovedi 12 Gennaio 2012 alle 21:02 | 0 commenti
On. Andrea Zanoni, Idv - La Corte Costituzionale bocciando i referendum ha sottratto agli elettori la possibilità di decidere direttamente se abolire la legge porcata che impedisce di esprimere la propria preferenza ai candidati al Senato e alla Camera.
Oggi la Corte Costituzionale ha bocciato i referendum contro la legge delle liste bloccate, quella del Parlamento composto da nominati e non da eletti, la cosiddetta "legge porcellum". Si tratta - dichiara Andrea Zanoni, eurodeputato di IDV - di una brutta pagina della nostra democrazia e di uno schiaffo a quel milione e duecentomila cittadini che questa estate avevano firmato i referendum promossi da Italia dei Valori e da altri gruppi.
Penso anche ai trentaduemila veneti e ai cinquemila trevigiani che questa estate sono venuti ai nostri gazebo con la speranza di poter decidere direttamente di abolire la legge porcata del governo Berlusconi.
Ritengo grave questo pronunciamento della Corte Costituzionale che ha impedito ai cittadini di decidere le modalità del voto di Camera e Senato salvando quella che lo stesso autore ha chiamato legge porcata.
Mi auguro che gli attuali partiti di governo, in questo inedito inciucio, non trovino un accordo per una nuova legge fatta nel loro interesse e magari contro le altre forze politiche.
Credo che, come accade per le elezioni europee, sia sacrosanto concedere ai cittadini la possibilità di decidere direttamente chi li deve rappresentare e chi invece deve restare a casa".
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