Quotidiano | Categorie: Ambiente

Blocco veicoli più inquinanti, il Comune: finché non arrivano i cartelli valgono le norme dell’anno scorso

Di Note ufficiali Sabato 29 Settembre 2018 alle 15:25 | 0 commenti

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Domani domenica 30 settembre sarà “Giornata Verde”, con moltissime iniziative e il divieto di circolazione dei veicoli a motore, eccetto gli elettrici, all’interno delle mura storiche. Lunedì 1 ottobre, però, non scatterà il blocco dei mezzi più inquinanti. L’ordinanza del Comune di Vicenza che ieri ha recepito, dopo il passaggio in giunta, i recentissimi nuovi obblighi regionali, precisa infatti che i divieti relativi alla circolazione dei mezzi più inquinanti nell'area centrale e in alcuni quartieri della città, più restrittivi per orari e tipologie di veicoli rispetto allo scorso anno, diverranno efficaci 48 ore dopo l'installazione della nuova segnaletica stradale di cui sarà data ampia comunicazione.

Per la gara, fornitura e posa della novantina di cartelli riportanti le nuove disposizioni ci vorranno presumibilmente alcune settimane. Nel frattempo rimangono in vigore i divieti dell’anno scorso i quali, come indicano i cartelli stradali attualmente installati in città, sono validi dal 15 ottobre, da lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 per i veicoli a benzina fino agli euro 1 e diesel fino agli euro 2. In caso di sforamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, si dovranno fermare anche i diesel euro 3. Con superamento per 3 giorni consecutivi dei 100 microgrammi per metro cubo stop anche ai diesel euro 4.

Sono previste numerose eccezioni per mitigare i disagi provocati ai cittadini. 

Modalità del blocco e tipologie di veicoli coinvolti sono specificati alla pagina leggi qui

Da lunedì 1 ottobre entrano invece in vigore tutte le altre disposizioni antismog.

E’ vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto. In casa, nei negozi e negli uffici la temperatura deve essere di 19 gradi, nelle fabbriche e nei laboratori di 17 gradi. In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 2 stelle. (Il divieto vale anche per gli impianti inferiori alle 3 e alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità rispettivamente arancione o rosso, ovvero 4 giorni o 10 giorni consecutivi di sforamento del livello di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo d’aria).

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, auto, inquinamento, Smog, Giornata Verde

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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