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Gabriele Tasso, Progetto Nazionale Circoli Fiamma Futura Vicenza - Progetto Nazionale con i propri Circoli Fiamma Futura intende fare chiarezza, diversamente da quanto erroneamente la stampa ha dichiarato, circa la partecipazione alla fiaccolata di giovedì sera tenutasi a Vicenza e organizzata da Giovane Italia. In qualità di portavoce degli ideali di sicurezza e legalità non potevamo che sposare un'iniziativa volta a sensibilizzare l'amministrazione cittadina su tali questioni.

Alla nostra associazione non interessano campanilismi circa la paternità di certe istanze, ciò che noi prendiamo a cuore è la difesa di quei valori verso i quali, nutriamo una certa intransigenza.
Di intransigenza si parla, e non di estremismo che rigettiamo, proprio perché siamo sempre pronti ad aprire qualsiasi forma di dialogo con i vari soggetti politici, senza però mai mettere in discussione quelli che sono i valori fondanti della società, verso i quali non siamo disposti a trattare.
La giunta Variati ha palesemente sottovalutato i problemi dell'immigrazione clandestina e della criminalità ad essa connessa, permettendo così l'escalation di violenza che negli ultimi mesi ha reso alcune zone della città letteralmente invivibili. Noi questo problema lo abbiamo messo in luce diversi mesi fa organizzando due manifestazioni molto simili a quelle di ieri. A distanza di mesi, vedere un partito di Governo sposare un'istanza che noi già abbiamo posto al centro dell'attenzione, può fare solo che piacere e non può che scaturire in noi, che da sempre difendiamo questi diritti, uno spirito di condivisione che ci ha spinto a partecipare, all'iniziativa.
Sebbene il Governo ed il Ministro Maroni in particolare abbiano forti responsabilità circa le fallimentari politiche immigratorie in generale, causa principale di crimialità, le amministrazioni pubbliche hanno, di fatto, pieni poteri in ambito di sicurezza.
Fa piacere prendere atto che a furia di manifestazioni, proteste e contestazioni le autorità si siano finalmente decise ad intervenire contro il fenomeno criminale che ha preso d'assedio le zone di Campo Marzo, Via Torino e Viale Milano. Un intervento necessario ma sicuramente tardivo. Da mesi noi chiediamo il pugno duro per ristabilire la legalità in quella che oramai era diventata una zona franca. Dopo reiterate pressioni abbiamo finalmente ottenuto il primo risultato, ma che non vediamo certo come una vittoria, e disapoiché si è configurato solamente come un intervento di tamponamento volto a arginare dei fenomeni che, se non fossero stati in passato sottovalutati dalla giunta Variati, avrebbero ben altra entità.
Ci si chiede però come mai Padova e Vicenza, amministrate dal centro sinistra siano di gran lunga "meno sicure" di altre città come Verona e Treviso... ma sappiamo che ci sono sindaci e sindaci!