Blitz dei No Dal Molin alla Ederle contro le violenze dei militari USA denunciate da Il Fatto
Martedi 22 Aprile 2014 alle 23:49 | 0 commenti
«Vicenza USA e getta: basta crimini impuniti dei soldati USA, blitz dei No Dal Molin alla base Ederle»: con questo titolo il Presidio Permanente NoDalMolin ha trasmesso una nota alle 22.03 ai media vicentini. Nel comunicato si rendeva noto che «un centinaio di attivisti del Presidio Permanente NoDalMolin ha compiuto questa sera un blitz di più di venti minuti alla caserma statunitense Ederle di Vicenza lanciando fumogeni e attaccando scritte e striscioni sui muri perimetrali della struttura militare: "justice for all", "stupri", "crimini", "aggressioni", "violenze"»
Le parole sarebbero state «vergate sulla base per ricordare i tanti crimini impuniti commessi dai soldati nordamericani nella città berica» dopo che «poche settimane fa un'inchiesta de Il Fatto Quotidiano aveva scoperchiato la verità sui crimini impuniti dei militari, con il Governo italiano che, in nove casi su dieci, rinuncia al proprio diritto di processare i colpevoli, lasciando i cittadini senza giustizia e senza risarcimenti. Parliamo di stupri, violenze, aggressioni e danneggiamenti, "effetti collaterali" della presenza militare statunitense che le istituzioni fingono di non vedere».
Se «ancora una volta, su queste vicende è calato il silenzio di chi dovrebbe garantire democrazia, sicurezza e libertà alla città di Vicenza» i NoDalMolin, per richiamare l'attenzione su queste vicende, hanno annunciato per giovedì 24 aprile alle 19.00 al Terre Resistenti Festival un collegamento video con Ferruccio Sansa de Il Fatto Quotidiano, seguito dalla presentazione del libro "Siria mon amour" con l'autrice Amani El Nasif.
A breve, concludeva la nota, «saranno pubblicati video e foto dell'iniziativa di questa sera».
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