Bizzotto: Monti e Schulz in azione contro la libertà dei popoli
Sabato 20 Ottobre 2012 alle 14:08 | 0 commenti
On. Mara Bizzotto, Lega Nord - Bizzotto sulle dichiarazioni di Monti e del Presidente dell'Europarlamento
"Da una parte l'ex Commissario Monti, dall'altra il Martin Schulz 'Kapò' di berlusconiana memoria: eccola qui la tenaglia della nomenclatura europea in azione contro la libertà dei popoli e contro chi osa criticare questa Europa delle banche e della finanza". Queste le parole dell'europarlamentare e responsabile del dipartimento Europa della Lega Nord, Mara Bizzotto, sulle dichiarazioni del capo del Governo Mario Monti e del Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, rilasciate in occasione dell'ultimo Vertice UE dei Capi di Stato e di Governo.
"L'euroscetticismo e le critiche a questo modello di Europa comandato da burocrati e finanzieri, sono legittime e giustificate da dati di fatto - spiega l'On. Bizzotto - Questa Unione Europea è quella che sta affamando la gente, è quella che impone regole assurde che stanno distruggendo le nostre economie, è quella che ha compiuto un vero furto di democrazia imponendo, in Italia piuttosto che in Grecia, Governi commissariali senza alcuna legittimazione popolare".
"Capisco che a Monti, nei fatti imposto da Bruxelles come capo del Governo Italiano, non piaccia che i cittadini gli rinfaccino il fallimento della sua idea di Europa, ma non è organizzando super vertici a Roma contro l'euroscetticismo che può rianimare questa sgangherata UE che lui stesso ha contribuito a costruire e a far collassare" afferma la Bizzotto.
"Cosa dire poi del Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz che, nel suo discorso al vertice Ue dei Capi di Stato e di Governo, ha testualmente dichiarato che "un impegno coraggioso per l'unificazione europea significa oggi dire chiaramente no a tutte le tendenze separatiste"? - si chiede l'on. Bizzotto.
"Queste parole sono un vero e proprio schiaffo in faccia per tutti quei popoli e territori che, in ogni angolo d'Europa, chiedono democraticamente di esercitare il proprio sacrosanto diritto all'autodeterminazione e all'indipendenza - continua la Bizzotto - Come può l'intollerante Schulz essere degno di ritirare un Premio Nobel per la Pace, oltretutto a nome di tutti i cittadini europei, e quindi anche di quei milioni di persone che rivendicano il proprio diritto alla libertà ?".
"Mentre dai popoli europei, dalla Catalogna alla Scozia, dalle Fiandre al Nord Italia, si alza un vento di libertà e la richiesta di una nuova Europa, l'establishment che ha portato la UE alla rovina vorrebbe soffocare ogni anelito di novità - conclude Mara Bizzotto - I Monti e gli Schulz di turno non si rendono conto che l'Europa statalista e centralista che loro rappresentano è arrivata al capolinea: saranno i popoli a scrivere, democraticamente, il futuro della nuova Europa, non gli euroburocrati di Bruxelles".
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