Bimba morta di caldo in auto a Vicenza, Codacons: installare avvisatore acustico
Lunedi 1 Giugno 2015 alle 14:04 | 0 commenti
Una bambina di 17 mesi è deceduta nel caldo pomeriggio di domenica 31 maggio dopo essere stata dimenticata in auto per tre ore dai propri genitori e dai suoi cinque fratelli, cittadini italiani di origine ivoriana, in un parcheggio in zona Borgo Berga a Vicenza. Un caso che sta riscuotendo clamore e indignazione in tutta Italia per il quale è stata avviata un'inchiesta per omicidio colposo.Â
Sulla vicenda interviene anche il Codacons chiedendo di “obbligare le case automobilistiche ad installare avvisatore acustico di serie come per le cinture di sicurezzaâ€.
“Da anni chiediamo di dotare le automobili di sensori che avvisino il guidatore circa la presenza di un bambino sui sedili posteriori – spiega il Presidente Carlo Rienzi – E’ giunta l’ora di pensare ad un vero e proprio obbligo in tal senso nei confronti delle case automobilistiche. Oggi, nelle auto moderne, ci sono avvisi acustici che mettono in allarme il guidatore su diversi fronti: cinture di sicurezza non allacciate, fari accesi, portiere aperte, freno a mano tirato, serbatoio in riserva, ecc. Al pari di queste dotazioni oramai di serie su tutte le vetture, le case automobilistiche devono prevedere un avviso acustico collegato con il seggiolino per i bambini (o meglio con le cinture di sicurezza posteriori), in modo che, quando il motore viene spento oppure il guidatore apre la portiera oppure fa per scendere dall’auto (basta un sensore di peso), ma la cintura posteriore sia ancora allacciata, scatti immediatamente l’allarme. Si potrebbe così avvisare il genitore distratto della presenza di un bambino nei sedili posteriori, ed evitare in futuro tragedie come quella di Vicenzaâ€.
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