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Bilancio partecipativo 2017, sono 30 i progetti presentati

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Aprile 2017 alle 16:53 | 0 commenti

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Trenta progetti che abbracciano tutte le circoscrizioni cittadine: il bilancio partecipativo del Comune di Vicenza per il 2017 ha fatto anche quest'anno il pieno di idee proposte dai cittadini. Il budget messo a disposizione quest'anno è di 400 mila euro. La realizzazione di ogni singolo progetto deve costare da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 150 mila euro, per favorire la possibilità di realizzare più interventi sul territorio. "Si tratta di un ottimo risultato - è il commento dell'assessore alla partecipazione Annamaria Cordova - considerato che quest'anno l'amministrazione si era proposta di favorire quante più possibili sinergie tra associazioni, al fine di costruire progetti più strutturati attorno a temi condivisi. I 30 progetti presentati sono tutti molto interessanti e particolareggiati. Da essi si evince la natura e la sensibilità dei proponenti, attenti al territorio, alle necessità della comunità, desiderosi di condividere le proprie idee e le proprie conoscenze. 

A tutti i presentatori desidero fare i miei complimenti per le proposte, ma soprattutto per l'importanza che hanno dato alla partecipazione attiva, dimostrando di avere a cuore Vicenza e di voler collaborare per renderla ancora più bella e fruibile per la collettività". Le 30 proposte progettuali sono giunte in Comune al termine di un percorso partecipativo che ha visto l'organizzazione di sette assemblee, una per ciascuna circoscrizione, che hanno avuto luogo dal 20 al 24 febbraio. Molti i partecipanti, in particolare in rappresentanza di 83 associazioni attive sul territorio. Allo scopo di fare rete, sono stati organizzati dei momenti di incontro e di condivisione delle idee progettuali finalizzati alla costruzione di progetti aggregati attraverso una ulteriore assemblea pubblica e 4 tavoli decentrati di progettazione in diversi luoghi della città. Sono stati, inoltre, svolti incontri di presentazione del bilancio partecipativo con altre associazioni, gruppi e con la consulta per le politiche di genere.

Alla scadenza del 15 aprile sono stati presentati 30 progetti, che hanno coinvolto 78 fra gruppi e associazioni di vario tipo. Per il territorio della circoscrizione 1 sono pervenuti 7 progetti, per la circoscrizione 2 è pervenuto un progetto, per la circoscrizione 3 i progetti presentati sono 3, per la circoscrizione 4 sono pervenuti 8 progetti, per la circoscrizione 5 sono arrivati 2 progetti, per la circoscrizione 6 sono stati presentati 5 progetti, per la circoscrizione 7 ne sono pervenuti 2. Inoltre, un progetto riguarda l'intera città, mentre un altro riguarda contemporaneamente parte della circoscrizione 1 e parte della circoscrizione 4. Di questi, 25 sono stati presentati da associazioni del territorio, e 5 da privati.

Tra i 25 progetti presentati dalle associazioni, ben 9 sono il frutto di lavoro di rete e sinergia tra 61 diverse realtà. Si tratta di un risultato molto positivo, che rientra tra gli obiettivi perseguiti dall'assessorato alla partecipazione. I temi prevalenti nelle proposte progettuali, che devono prevedere esclusivamente interventi per la riqualificazione degli spazi pubblici della città, riguardano le aree verdi ludico/ricreative (10), la riqualificazione di edifici pubblici (7), i beni storico-culturali (5), l'arredo urbano (2), la mobilità (2), il verde pubblico (1), la sicurezza e la salute (1), lo sport (1), l'energia (1).

Fino a metà maggio i progetti saranno vagliati dai tecnici comunali che ne devono verificare l'ammissibilità in funzione dei criteri previsti e della fattibilità tecnica, prima del passaggio alla successiva fase del voto da parte dei cittadini. Tutti i progetti saranno quindi pubblicati sul sito del Comune e quelli ammessi al voto verranno presentati dagli stessi proponenti nel corso di incontri pubblici aperti a tutti, dal 17 al 19 maggio, in cui sarà possibile conoscere le proposte ed avere maggiori e più dettagliate informazioni per poter scegliere a quale proposta dare il proprio voto. Dal 25 maggio al 15 giugno ogni cittadino residente a Vicenza, dai 16 anni in su, potrà esprimere il proprio voto per uno dei progetti ammessi. Si potrà votare attraverso due modalità, entrambe semplici e veloci: online sul sito del Comune, o con scheda cartacea nelle sedi circoscrizionali. Ogni persona potrà votare una sola volta, indipendentemente dalla modalità scelta. Al termine del voto verrà stilata e resa nota la classifica dei progetti. Si passerà dunque alla fase dell'elaborazione e del finanziamento di quelli più votati, fino a esaurimento dei fondi disponibili.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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