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Bilancio 2014, quadra trovata con rigore nella spesa e pressione fiscale equa

Di Martina Lucchin Martedi 1 Aprile 2014 alle 15:41 | 0 commenti

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L’influenza del premier Matteo Renzi arriva anche all’ombra della Basilica Palladiana. Efficientamento della spesa e ed equità nel prelievo fiscale sono infatti i mantra del primo ministro presi ad esempio dal Sindaco e dalla Giunta di Vicenza per la definizione del bilancio di previsione per il 2014. Bilancio esposto oggi, 1 aprile, in una conferenza stampa con tanto di presentazione in power point in pieno stile renziano. 

La quadra del bilancio dunque è stata trovata: la spesa corrente rimane allineata a quella del 2013, al netto intorno agli 80 milioni, grazie ad un “lavoro certosino” di razionalizzazione della spesa che ha portato a tagli corrispondenti a 3 milioni di euro – che il sindaco illustrerà domani.Vengono quindi assicurati i servizi e si avvia una redistribuzione della pressione fiscale che mira a tutelare le fasce più deboli e a incentivare lo sviluppo economico. 

Una premessa, come spiega l’assessore al bilancio Michela Cavalieri, è d’obbligo: si prevede per il 2014 una ingente riduzione dei trasferimenti statali, corrispondente a  10 milioni, e anche delle entrate comunali (meno 2,9 milioni). Queste ultime a causa del calo dei finanziamenti della Fondazione Cariverona e per il fatto che gli utili di Aim per adesso non possono essere conteggiati nel bilancio. Come far fronte quindi a questa contrazione delle entrate? “La strada più semplice sarebbe stata quella di chiedere più soldi ai cittadini, ma non l’abbiamo fatto”, spiega il sindaco Achille Variati. “Stiamo vicini a chi è stato più colpito dalla crisi, cioè le fasce deboli ed il mondo economico, con una manovra su Imu, Tasi e Irpef che pone Vicenza tra i comuni più virtuosi per la pressione fiscale sui cittadini, non solo del Veneto ma d’Italia”. Sindaco e assessore annunciano infatti che Imu ed Irpef non aumenteranno rispetto al 2012 e che per la Tasi sono previsti sgravi e detrazioni, soprattutto per i cittadini meno abbienti. Tasi a zero infatti per le fasce con rendite catastali fino a 400 euro, per le attività commerciali e artigianali occupate, per scuole parrocchiale e fabbricati Ater assegnati; aliquota al 2,8 per mille nella fascia media (tra i 400 i 1000 euro di rendite catastali) con una detrazione fissa di 110 euro più 40 euro per figlio; mentre per ville, villine e case di pregio la scelta voluta è stata di aumentare il prelievo (aliquota al 3,3) rispetto all’Imu dell’anno scorso. A rendere virtuoso il Comune, poi, è anche il nuovo sistema contabile che, essendo già operativo, permetterà a Vicenza di avere un "sconto" del 50 per cento sul patto di stabilità, pari a 4 milioni. 

Oggi riflettori puntati, dunque,sulla virtuosità e sul rigore, parola più volte ripetuta dal sindaco, che caratterizzano il bilancio preventivo dell’anno in corso. Nei prossimi giorni invece la scena spetta ai tagli. Anche in questo caso in pieno stile renziano: a domani le questioni più spinose, che siano coperture o tagli. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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