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Biblioteche quartieri, Bulgarini d'Elci: orari di servizio rimodulati per riaprire ai Ferrovieri

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Gennaio 2014 alle 18:19 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "E' necessaria una revisione strategica dell'organizzazione territoriale del servizio. La situazione non è facile poiché la riduzione di personale e l'impossibilità di sostituirlo compromette la garanzia di apertura delle sedi bibliotecarie decentrate come avvenuto fino ad ora. Stiamo lavorando per consentire ai cittadini di poter frequentare dei luoghi importanti per la crescita culturale in particolar modo dei più giovani che si approcciano al mondo della lettura ma anche degli adulti."

Il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci sta affrontando, insieme al presidente della Biblioteca Bertoliana Giuseppe Pupillo, le difficoltà che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle sei biblioteche situate nei quartieri.
"Il personale, da tempo in situazione di sofferenza, ci ha sempre dato la piena disponibilità consentendo quindi di mantenere in vita le sei sedi garantendo l'apertura come da orario previsto - prosegue Bulgarini d'Elci -. Purtroppo negli ultimi tempi la situazione è peggiorata a seguito della riduzione del personale per pensionamento e per malattia, considerando che non ci è possibile procedere ad integrazioni con figure adeguatamente preparate. Questo ha evidentemente causato la riduzione di orario in alcune sedi meno frequentate come Anconetta e Riviera Berica, dalla fine del 2011, fino ad arrivare alla chiusura saltuaria come è accaduto recentemente a Villaggio del Sole. La sede dei Ferrovieri è invece chiusa dal 31 dicembre per pensionamento della bibliotecaria."
Le biblioteche dei quartieri richiedono la presenza di una o due persone fisse per sede, due in particolare in quelle più frequentate come villa Tacchi. Oggi invece si può contare sulla presenza di meno di un dipendente per sede. Mentre i volontari sono un centinaio ma non è possibile contare su di loro per gestire completamente una sede di quartiere perché è necessario che ila figura responsabile di sede sia adeguatamente formata e preparata per far funzionare in modo efficiente il sistema di prestito interbibliotecario.
"Una situazione come questa che appare strutturalmente compromessa ci porta a fare necessariamente riflessioni anche difficili - spiega il vicesindaco -. Tenteremo, in un primo tempo, di riorganizzare i giorni di apertura di tutte le sedi chiedendo al personale la disponibilità a proseguire la turnazione già in atto. Ma questa potrà essere una soluzione solo temporanea.
Sarà infatti necessario discutere prima in giunta e poi in consiglio comunale una revisione strategica dell'organizzazione territoriale del servizio bibliotecario con due obiettivi: mantenere la piena efficienza della sede centrale che oggi risulta appesantita dalla necessità di reggere anche i servizi decentrati; dall'altra parte garantire il mantenimento degli spazi di quartiere, che sono anche importanti luoghi di aggregazione, magari rivedendone la funzionalità di servizi e organizzazione. A questo proposito proveremo anche a cercare investimenti di privati per aiutarci a mantenere in vita questi fondamentali servizi rivolti ai quartieri."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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