Berlato: Variati cade. Variati: Berlato sogna
Martedi 27 Luglio 2010 alle 02:21 | 0 commenti
Giro di boa? No, caduta imminente. E' il destino della giunta Variati guardato da due prospettive diverse.
La maggioranza si prepara ad aprire le porte alla Udc di Massimo Pecori e alla lista Impegno a 360° di Claudio Cicero e punta dritto al 2013, il Pdl annuncia l'imminente tracollo dell'amministrazione di centrosinistra e prevede le elezioni anticipate.
Anno 2012: vicentini al voto non solo per il rinnovo della giunta provinciale ma anche per scegliere il nuovo sindaco. Sarà mai possibile? A sentire l'eurodeputato del Pdl, Sergio Berlato, è già tempo di muovere le pedine in vista delle elezioni. "E noi siamo pronti a presentare il nostro candidato sindaco, lo faremo in autunno. Sarà un nome che darà credibilità alla nostra coalizione e ci consentirà di riprenderci palazzo Trissino".
I giochi saranno fatti in casa: "Sarà un uomo del Pdl", ci tiene a precisare. E' un colpo di coda alla giunta Variati ma anche un avvertimento agli alleati della Lega Nord che, in tempi non sospetti, hanno confermato che per la guida del Comune è arrivata l'ora del Carroccio. Una gara a tre? Probabile.
L'unica cosa certa, parola di Berlato, è la data: "Si voterà in contemporanea per Provincia e Comune, in quest'ultimo caso con un anno di anticipo - e spiega il perché - Nella maggioranza di Variati c'è tanta fibrillazione, cercano di tenere nascosti i problemi ma a settembre questi verranno fuori". Secondo il parlamentare l'allargamento della maggioranza sarebbe l'estremo tentativo di mettere le stampelle a una coalizione in procinto di cadere: "Ma l'ingresso delle nuove forze politiche - aggiunge l'onorevole - peggiorerà la situazione. Il sindaco è consapevole di questa situazione e infatti sta già cercando un posto a Roma, in Parlamento".
A chi gli ricorda le recenti dichiarazioni di Variati sulla sua possibile ricandidatura risponde: "E' una strategia per far vedere ai suoi che va tutto bene, ma non è così".
La replica del sindaco arriva da contrà San Pietro, nella sede dell'Ipab (in occasione dell'insediamento del nuovo Cda, ndr) Variati si limita ad allargare le braccia e sorridendo rispedisce al mittente le drastiche previsioni: "i sogni son desideri".
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