Berlato appoggia il governo italiano sulla risoluzione per la Palestina
Venerdi 30 Novembre 2012 alle 10:29 | 1 commenti
On. Sergio Berlato, Pdl Ppe - Il Deputato italiano al Parlamento europeo Sergio Berlato interviene a sostegno della decisione presa dal Governo italiano in appoggio della risoluzione volta ad attribuire alla Palestina lo status di Stato non membro in qualità di osservatore permanente all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "L'auspicio è che la discussione in atto sia un passaggio fondamentale funzionale alla costruzione di una nuova stagione di pace per una terra falcidiata da decenni di conflitto permanente".
Per Sergio Berlato l'unico obiettivo perseguibile al fine di un processo di pacificazione quale elemento irrinunciabile è che "da ambo le parti ci sia un riconoscimento reciproco".
Dopo di che - conclude l'esponete del Pdl - "sarebbe naturale ed auspicabile assistere alla costituzione di un nuovo Stato, che al fianco di Israele, dia diritto di cittadinanza a tutta la popolazione palestinese".
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Premesso che noi siamo fortunati e viviamo in un clima di democrazia, io non sono d'accordo con Lei e Lei non è d'accordo con me ed è giusto che sia così.
Però c'è una domanda che mi preme porle, le riporto un estratto da un quotidiano italiano del 7 luglio: La Risoluzione del Parlamento Europeo, passata, su input del centro sinistra, con una maggioranza risicata e preparata per mesi a tavolino: 291 sì, 274 no, 39 astenuti. Un testo preparato dal centrosinistra (Socialisti democratici, Liberaldemocratici, Verdi e Sinistra Unita) che ribadisce la posizione dell'Unione Europea a favore delle frontiere pre 1967 e sollecita persino la messa in atto dei controlli europei sul bando all'importazione di prodotti israeliani provenienti dagli insediamenti nei Territori. Insomma, un vero e proprio assist al boicottaggio dei prodotti israeliani, anche se ipocritamente si parte da quelli dei Territori contesi.
Lei in quell'occasione, se posso chiederglielo, per che cosa ha votato? In ogni caso mi auguro che abbia prevalso la coesione con le scelte del suo partito....
Mi permetta un altro appunto...lei dice che - "sarebbe naturale ed auspicabile assistere alla costituzione di un nuovo Stato, che al fianco di Israele, dia diritto di cittadinanza a tutta la popolazione palestinese".
Ma si può assistere alla costituzione dello stato palestinese, se questo non riconosce Israele???
Le allego anche un link, per una sua corretta informazione sullo statuto di Hamas...è tradotto in italiano!
http://www.cesnur.org/2004/statuto_hamas.htm