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Bentornato Teatro Astra. Fra una settimana su il sipario alla struttura

Di Nicola Tonello Giovedi 15 Ottobre 2015 alle 14:16 | 0 commenti

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Sarà un grande giorno il 23 ottobre quando, alle 17.30 circa, si taglierà finalmente il nastro al Teatro Astra dopo i lavori di ripristino (il più importante della sua storia) a seguito della grande alluvione del 2010. Ma la cerimonia di inaugurazione sarà solo una parentesi all’interno della tre giorni che celebrerà anche il quarantesimo anniversario della compagnia che da 28 anni “risiede” all’Astra, ossia La Piccionaia – I Carrara.

I lavori di riqualificazione sono iniziati lo scorso luglio e sono stati commissionati dall’assessorato alla cura urbana. L’assessore Cristina Balbi ha colto l’occasione per riaffermare l’importanza del teatro del rione Barche come una delle figure simbolo delle strutture storico culturali (come ponte Pusterla) della città flagellata dall’esondazione del novembre di cinque anni fa. “Il contributo regionale è stato fondamentale – ha puntualizzato la Balbi – al quale si sono aggiunti i rimborsi assicurativi e il prezioso aiuto degli sponsor”. Un operazione costata complessivamente 267.500 euro che hanno permesso di sostituire la totalità delle poltrone, la riqualificazione dei camerini e dei locali interrati, fino alla sistemazione degli impianti di scarico delle acque nere che in precedenza finivano direttamente nel Bacchiglione, gli impianti elettrici e termici, oltre all’allacciamento alla rete comunale di teleriscaldamento. Nella sostituzione totale degli impianti di illuminazione si è scelto per una rinnovata tecnologia a led curata dalla Bibetech attraverso una sponsorizzazione che valorizzerà ancor di più la sala degli spettacoli. Una bellissimo colpo d’occhio dunque che fra una settimana attenderà i vicentini e non pronti a riabbracciare il loro amato Teatro Astra. Uno  splendido ottantenne.

 

Comune di Vicenza 

Conto alla rovescia per il taglio del nastro al Teatro Astra, oggetto negli ultimi mesi di importanti interventi di ristrutturazione dopo i danni subiti con l’alluvione del 2010, Venerdì 23 ottobre alle 17.30 lo storico teatro cittadino verrà infatti riaperto nel corso di una cerimonia ufficiale di inaugurazione nell'ambito della festa "1975 > 2015 due volte 20 anni" che dal 22 al 24 ottobre presenerà alla città in "nuovo" Astra e i nuovi progetti della Piccionaia.

 

La festa è stata presentata oggi al B55, in contra' Barche 55, dal vicesindaco e assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini d'Elci, dall'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, per La Piccionaia dal presidente Carlo Presotto e dal direttore generale Pierluigi Cecchin.

Erano presenti e hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto l'amministratore unico di Bibetech S.p.A. Luca Biasiolo, sponsor delle luci, e il dirigente della Regione Veneto Alessandro De Sabbata, del servizio Sicurezza e Qualità, coordinatore degli interventi post emergenza dell'alluvione del 2010.

 

“Questa – ha detto il vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci – sarà la festa della Piccionaia, del teatro Astra, ma anche di tutta la città che si riappropria di una scena storica per Vicenza. L'importante lavoro di riqualificazione che ha interessato l'Astra giunge in dirittura d'arrivo in concomitanza con il via della nuova e molto attesa stagione della compagnia che non solo festeggia i 40 di vita, ma lavora in questo teatro da ben 28 in modo assolutamente meritorio. Unico centro di produzione teatrale regionale riconosciuto dal ministero, la Piccionaia è stata artefice di una vera e propria opera seminale, avviando coraggiosamente un processo di avvicinamento del pubblico vasto al teatro contemporaneo e di ricerca in anni in cui la città non era così pronta a recepirlo. Un processo che in questi ultimi anni ha addirittura accentuato, promuovendo investimenti aggiuntivi sul contemporaneo e dimostrando che quando si intraprende con serietà un percorso di ricerca i frutti si raccolgono anche in termini di pubblico. Augurando molti altri anni di successo alla compagnia, auspico che fin dal prossimo anno il teatro, oggi completamente riqualificato sotto gli aspetti strutturali, impiantistici e dell'arredo, possa godere di quegli interventi integrativi di cui ha ancora bisogno, dalla pavimentazione alla sistemazione degli esterni”.

 

“Il teatro Astra – ha aggiunto l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi - rappresenta insieme a ponte Pusterla uno dei luoghi simbolo dell'alluvione. Nei giorni del disastro moltissimi volontari si prodigarono per ripulirlo dal fango e per salvare il salvabile. Riprendere la stagione teatrale quell'anno fu davvero problematico. Apparve peraltro evidente che, dai camerini alle poltrone, la struttura era stata pesantemente compromessa dall'acqua e che si doveva intervenire in modo radicale. Per questo è stato fondamentale che la Regione Veneto, grazie a nuove risorse comunicateci nel 2014, abbia accordato il contributo post alluvione che ci ha consentito di mettere mano anche all'impianto termico e alla rete fognaria, a cui si è aggiunta la preziosa sponsorizzazione di Bibetech S.p.A. per il rifacimento dell'impianto illuminotecnico con tecnologia LED”.

 

“Il nostro ringraziamento va al Comune, alla Regione, agli Assessorati e a tutti gli uffici tecnici coinvolti – ha commentato Pierluigi Cecchin – per un significativo lavoro di squadra che ha portato a importanti risultati. Grazie anche ai due sponsor – Askoll e Banca Popolare di Vicenza - che da anni sostengono i nostri progetti. Oltre, naturalmente, a tutti i lavoratori della Piccionaia. Per tutti, l’invito è per venerdì con l’inaugurazione ufficiale del Teatro, quando potremo apprezzare insieme alla cittadinanza i lavori finiti. Abbiamo pensato questi tre giorni come una festa per tutta la città, nella quale non mancherà l’occasione per ringraziare tutte le persone che hanno preso parte alla vita della Piccionaia in questi 40 anni, con un posto d’onore per la famiglia Carrara, da cui è partito quello che oggi stiamo costruendo”.

 

“La Piccionaia compie 40 anni – ha concluso Carlo Presotto - ma per noi sono due volte 20. Perché La Piccionaia è un organismo in continua trasformazione, che si presenta oggi rinnovato nella forma e nei contenuti: non solo per il riconoscimento del Ministero, ma anche per la recente trasformazione in Cooperativa sociale e lo sviluppo di nuove e importanti collaborazioni artistiche. Alla comunità di artisti e spettatori che hanno vissuto e accompagnato le sue trasformazioni, eleggendo il teatro a luogo in cui mettere in scena le proprie domande e i propri progetti , va un grande ringraziamento da parte di chi, oggi, porta il testimone di questa importante esperienza culturale e sociale. Un ringraziamento tutto proiettato al futuro, attraverso tre giorni di festa insieme alla città con la presentazione delle nuove collaborazioni della compagnia. Tre giorni in cui il Teatro Astra metterà il suo vestito migliore per incontrare i suoi ospiti d’onore, ossia gli spettatori: perché è per loro che siamo facendo tutto questo”.

 

Lavori al Teatro Astra

Iniziati lo scorso luglio, i lavori commissionati dall'assessorato alla cura urbana, hanno permesso non solo il ripristino delle parti danneggiate dalla piena del Bacchiglione, ma anche l’adozione di misure per preservare le parti tecnologiche degli impianti da eventuali nuovi episodi di allagamento, nonché l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento comunale. Il cantiere ha interessato sia l’interno che l’esterno del teatro con un lungo elenco di migliorie: dalla sostituzione totale delle poltrone in sala alla completa riqualificazione dei camerini e dei locali di servizio seminterrati, dalla sistemazione degli impianti elettrico e termico al rifacimento della rete di smaltimento delle acque nere, fino alla posa in opera di tre paratie stagne a protezione dei camerini e della centrale termica.

L'intera operazione è costata 267.500 euro in gran parte finanziati dalla Regione Veneto all’interno del più ampio piano regionale di risorse (1.394.775 euro) assegnate al Comune di Vicenza per gli interventi post-alluvione e inserite nel programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016.

La ristrutturazione, appaltata al consorzio Co.S.Tec di Vicenza, è stata il più possibile conservativa. Infatti l’edificio di contra' Barche, insieme al complesso ex Gil di cui fa parte (risalenti ai primi anni ’30), è tutelato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) tra i beni culturali e del paesaggio: per questo il progetto, affidato allo studio tecnico dell’ingegner Paolo Brotton di Carmignano di Brenta, è stato sottoposto alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza di Verona che ha autorizzato l’esecuzione degli interventi, nonché alla Soprintendenza Archeologica del Veneto di Padova, che ha autorizzato gli scavi con assistenza archeologica.

In occasione dei lavori è stato rifatto anche l'impianto illuminotecnico a tecnologia LED a cura di Bibetech S.p.A. L’intervento di posa degli apparecchi di illuminazione, effettuato da Bibetech attraverso un accordo di sponsorizzazione, ha costituito un contributo importante nella valorizzazione della sala teatrale.

 

40 anni della Piccionaia

La riapertura del teatro coincide per La Piccionaia, che dal 1987 lo gestisce in convenzione con l'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza, con un compleannoimportante. Sono infatti 40 le candeline che la compagnia teatrale vicentina spegne nel 2015: un anno che l’ha anche vista ottenere – unica tra le strutture venete - il riconoscimento del MiBACT come Centro di Produzione Teatrale. Una decisione che è arrivata a seguito della valutazione sul progetto triennale presentato dall’ex Teatro Stabile di Innovazione e che ha avuto il significato non solo di una conferma della qualità del progetto, ma anche di un riconoscimento della specifica funzione della Cooperativa Sociale vicentina all’interno del sistema teatrale nazionale e territoriale.

 

“1975 > 2015 Due volte 20 anni”, giovedì 22, venerdì 23 e sabato 24 ottobre

Un momento importante, che La Piccionaia ha scelto di festeggiare insieme alla città con la tre giorni di spettacoli e incontri: “1975 > 2015 Due volte 20 anni”. La giornata clou sarà quella di venerdì 23, che dopo l’inaugurazione e i saluti istituzionali del pomeriggio vedrà riaccendersi il teatro per l’anteprima nazionale di “Ho un lupo nella pancia”, la nuova produzione per ragazzi nata dalla collaborazione tra La Piccionaia e Babilonia Teatri (ore 21), sul tema delle relazioni tra adulti e bambini attraverso il cibo. L’evento sarà preceduto dal convegno nazionale “Il cibo e le relazioni” (ore 18, Polo Giovani B55), con la partecipazione di Calantha formazione e realizzato grazie al supporto di Prodigi della terra. Un progetto nato grazie al sostegno dell’azienda Sitar, che attraverso la sezione educational Prodigi della terra è impegnata nell’educazione alla corretta alimentazione, con particolare attenzione alla fascia dell’infanzia e della gioventù. Una collaborazione incentrata sui temi della sostenibilità e del benessere sociale, che La Piccionaia da anni mette al centro della sua attività e che trovano qui un’importante occasione di approfondimento.

A fare da preludio alla giornata inaugurale, giovedì 22 (ore 19.30) al Polo Giovani Ketti Grunchi presenterà il laboratorio teatrale permanente per bambini, giovani e adulti“Fabbricateatro” mentre alle 21 il teatro ospiterà lo spettacolo “La battaglia dei pedali. Gino Bartali, un ragazzo controvento”, della stessa Ketti Grunchi con tre giovani attori provenienti proprio dal laboratorio formativo de La Piccionaia. Gran finale, sabato 24 con una carrellata di appuntamenti. Apertura dedicata ai bambini e alle famiglie con“Conoscere gli artisti”, un pomeriggio di laboratori a cura di Gianni Franceschini (ore 15.30) e Pippo Gentile (ore 17) al B55. Alle 21 nel corso di “Lights on!” Carlo Presottopresenterà le nuove collaborazioni artistiche de La Piccionaia e a seguire sarà Mario Perrotta a salire sul palco dell’Astra con il suo ultimo spettacolo, prodotto da Piccionaia ePermàr, intitolato “Milite ignoto. Quindicidiciotto”.

Ancora un motivo per passare all’Astra durante il festival: la presenza di Askoll, che ha recentemente lanciato una linea di mobilità elettrica e metterà la sua bicicletta elettrica a disposizione di tutto il pubblico per un giro di prova. L’appuntamento è nel piazzale del teatro giovedì 22 dalle 18.30 alle 21 e per sabato 24 dalle 15 alle 19 e dalle 20 alle 21.

 

Informazioni e prenotazioni: Ufficio Teatro Astra, contra' Barche 55 (Vicenza), telefono 0444 323725, email [email protected], www.teatroastra.it 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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