Quotidiano | Categorie: Politica

Basta polemiche anche per "via Ramelli": lo uccisero coetanei vicini ad Autonomia Operaia

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 3 Maggio 2011 alle 20:38 | 0 commenti

ArticleImage

La Destra, Gioventù Italiana - La Destra-Gioventù Italiana: Basta polemiche e provocazioni, la città ha bisogno di risposte concrete! "
La Federazione Provinciale de "La Destra" insieme a Gioventù Italiana, movimento giovanile del partito, con questa nota desidera fare il punto riguardo le ultime questioni che hanno pervaso le cronache politiche cittadine: giorni di dichiarazioni, di teatrini, di polemiche strumentalizzate ad hoc nei riguardi di quella ormai "famigerata" foto attribuita al gruppo della Giovane Italia che ritrae una ventina di ragazzi nell'atto di mostrare il saluto romano nei pressi della foiba di Lusiana.

Non ricordavamo una simile corsa allo scoop fine a se stesso, alle polemiche ideologiche di chi intende utilizzare qualsiasi appuntamento e mezzo mediatico (facebook) pur di demolire l'avversario politico. Ma tant'è ... fino all'ultimissima aberrante dichiarazione di tale Giuliano Ezzelini Storti, coordinatore del Prc, scandalizzato sulla proposta di intitolare una via al giovane martire Sergio Ramelli; per onore di cronaca occorre ricordare che l'allora diciannovenne militante del Fronte della Gioventù milanese, venne ammazzato sotto casa nel 1975 da un gruppo di coetanei vicini ad Autonomia Operaia. Troviamo a dir poco sconcertante che, a distanza di trentacinque anni, un simbolo della condanna alla violenza senza parte venga infangato dall' ottusità e dall'ignoranza di una certa Sinistra. Quante altre aggressioni, come peraltro l'attualità ci mostra in questi giorni, si dovranno spegnere nel sangue, prima che personaggi come il sopracitato le riconoscano per quello che sono ovvero atti criminali frutto di fanatismi ideologici.
E ancora: a distanza di sessantacinque anni ci chiediamo, sono forse questi i risultati della pacificazione tanto perseguita? Il tutto si traduce ancora una volta in una mera propaganda politica ed ideologica che tiene a rimarcare le differenze tra vittime giuste e sbagliate. Noi de La Destra-Gioventù Italiana, intendiamo smarcarci da questi teatrini del "politically correct", lasciando ad altri il rischio di sprofondare nella retorica. Chiediamo invece al diretto interessato, Sig. Sindaco Achille Variati, se non sia arrivata l'ora di concentrarsi sui problemi reali della nostra città, ai quali l'amministrazione comunale dovrebbe porre rimedio.
Stiamo assistendo inermi all' ormai evidente recrudescenza del degrado di Campo Marzo e delle vie del Centro; si parla di ritorno al coprifuoco con i residenti esasperati che si domandano a che punto bisognerà arrivare prima che l'amministrazione decida di intervenire con risolutezza in una questione che come dimostrano i fatti è da troppo tempo una pentola a pressione. Ci chiediamo: dovrà scapparci il morto, prima che vengano poste delle contromisure efficaci contro il dilagare di questi episodi di violenza e degrado?
Pretendiamo dal Sindaco un progetto immediato ed efficace: altro che telecamere, servono controlli costanti del territorio e sono necessarie ordinanze rigide ed efficaci!
In tal senso desideriamo annunciare che La Destra organizzerà a breve una manifestazione in nome della Legalità e della Sicurezza per far capire in maniera chiara e netta all'Amministrazione come la pensano i residenti e i commercianti della zona.
BASTA PAROLE, VOGLIAMO SICUREZZA!

Stefano Boschiero
Coordinatore Regionale Gioventù Italiana- La Destra
Membro Esecutivo Regionale La Destra


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network