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Basta morti per lavoro! Il 24 maggio tutti all'udienza Tricom Galvanica PM

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 17 Maggio 2011 alle 09:41 | 0 commenti

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Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa  -  Ridiamo dignità e forza alla lotta dei lavoratori per la propria sicurezza nei posti di lavoro e nel territorio
GINO, RAFFAELE, MICHELE sono i nomi dei tre lavoratori morti in questi ultimi mesi all'Etra di Bassano, alla Greta Alto vicentino, all'Acqua Vera di San Giorgio in Bosco. Tutti parlano sempre di incidenti, di casualità. Per noi sono le ennesime vittime dei ritmi di lavoro, della carenza di personale, della logica di trattare i lavoratori come fonte di profitto per i padroni.

ASSISE DI CONFINDUSTRIA BERGAMO SABATO 7 MAGGIO 2011
Dalla platea di imprenditori si è levato un applauso di solidarietà all'amministratore delegato di ThyssenKrupp, Harald Espenhahn, condannato in primo grado a 16 anni e mezzo per omicidio volontario per la morte di 7 operai bruciati vivi nel 2007.
Il segnale è purtroppo molto chiaro: da un parte si continuano a garantire condizioni di massima redditività delle aziende (cioè massimi profitti), dall'altra si aumenta la precarietà, si allunga l'orario di lavoro, si controllano di meno le violazioni in termini di sicurezza, diminuendo quindi la tutela della salute e dell'incolumità del lavoratore, così come di chi vive vicino ad impianti industriali ad alto rischio.
I padroni possono stare tranquilli: qualunque governo di destra e sinistra che sia, assicurerà loro massimo profitto e impunità e protezione. Nessuno di loro si è mai fatto qualche mese di carcere per gli omicidi che ha commesso nelle sue aziende o per i disastri ambientali di cui è responsabile: al massimo ha lasciato incappare nella rete qualche suo dirigente di basso livello (compensato lautamente per la sua fedeltà e per il temporaneo fastidio).
Come comitato e familiari delle vittime della TRICOM Galvanica PM da più anni siamo davanti al tribunale durante le udienze che sono ancora in fase preliminare e... che si svolgono a porte chiuse.
Ancora oggi, dopo anni, il dibattimento processuale non ha ancora stabilito se questi lavoratori sono morti perché fumavano sigarette o perché respiravano il "salutare" cromo esavalente!!!
Alta mortalità tra chi ha lavorato alla TRICOM, muri e pavimenti impregnati di cromo, perizie mediche ed indagini epidemiologiche, riesumazione di salme, inquinamento delle falde acquifere fino alla bassa padovana non sono bastati ai giudici per affermare con certezza che questi lavoratori sono morti a causa delle condizioni di lavoro in cui dovevano operare!
La giustizia NON è uguale per tutti !!!
La lotta che il nostro Comitato porta avanti impedisce che questa vicenda processuale, finalizzata alla protezione e all'impunità dei padroni, si svolga nel silenzio e nell'indifferenza generale.
Vogliamo che la nostra lotta trasmetta un messaggio importante: non dobbiamo pensare che la morte di un familiare per lavoro sia un problema solo nostro. Dobbiamo unirci ad altri lavoratori, familiari che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, per lottare e per mettere fine a questa mattanza, nella quale il padrone si arricchisce e nel migliore dei casi si "lava" la coscienza risarcendo economicamente la famiglia e continuando come prima.
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE IL 24 MAGGIO 2011 ALL'UDIENZA DEL PROCESSO
TRICOM DALLE ORE 10,00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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