Basilica palladiana con 65.000 ingressi in estate, Jacopo Bulgarini d'Elci: "monumento centrale della città"
Lunedi 9 Ottobre 2017 alle 18:02 | 2 commenti
"Anche per il 2017 la Basilica palladiana conferma il suo ruolo di monumento centrale della città con quasi 65 mila titoli di ingresso venduti nei pochi mesi di apertura estiva, quest'anno un po' più breve rispetto al 2016 per lasciare spazio all'allestimento della grande mostra su Van Gogh, un incasso di 250 mila euro e un guadagno, al netto delle spese, di 80 mila euro" ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci che questa mattina ha illustrato il bilancio dell'apertura estiva della Basilica palladiana.
"Questo - continua il comunicato - ci ha permesso di gestire la Basilica senza attingere risorse dal bilancio comunale, anzi, dando lavoro a decine di persone e riuscendo a portare a casa un guadagno, fatto insolito per un monumento pubblico, subito reinvestito in attività culturali. Al suo quarto anno di apertura la Basilica palladiana continua a essere un forte attrattore per i turisti, sempre più numerosi, oltre che un monumento emozionante per i nostri concittadini, che per la prima volta lo frequentano stabilmente e che lo hanno eletto luogo simbolo della bellezza della città ".
Sono 64.856 i titoli d'ingresso venduti in 152 giorni di apertura nel 2017 (dal 25 marzo al 23 settembre), con un risultato sostanzialmente simile a quello del 2016 quando i giorni di apertura sono stati 170 e i titoli di ingresso venduti 65.680.
Il monumento ha continuato a mantenere la sua attrattività nei confronti dei residenti che quest'anno sono entrati in 26.591 (contro i 30.295 dello scorso anno), 10.603 dei quali con biglietto ridotto, formula introdotta per accedere al monumento a un costo inferiore sia per maltempo che in caso di inaccessibilità al pubblico del salone della Basilica a causa dell'allestimento della mostra.
Nel 2017 le entrate sono stati pari a 249.923 euro contro i 312.189 euro dello scorso anno, a causa, sicuramente, del numero inferiore di giorni di apertura del monumento (18 in meno) oltre che della inaccessibilità del salone - reso di fatto visitabile per la prima volta proprio dal 2016 - a partire dal 3 agosto per l'allestimento della mostra "Van Gogh. Tra il grano e il cielo". Sono rimasti quasi invariati, invece, sia i proventi da concessioni e sponsor tecnici (65.892 euro contro i 75.132 euro del 2016) che quelli dall'affitto del bar sulla terrazza (25.350 euro contro i 27.450 euro dello scorso anno).
"Oltre a essere uno dei pochi monumenti pubblici in Italia aperto di notte durante la bella stagione - ha proseguito il vicesindaco - riesce a generare utili che vengono reinvestiti in attività culturali sia all'interno della Basilica stessa che nel resto della città . Questi guadagni permettono, inoltre, di eseguire lavori di manutenzione all'interno del monumento, tra cui il rifacimento della moquette della scala a chiocciola completamente usurata a causa del milione e mezzo di persone che in questi anni l'ha percorsa per raggiungere la terrazza dalla quale si può ammirare un panorama straordinario sulla città ".
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