Pluto, lezione di retorica: e La Destra aspetta risposta di Pecori su "regalo" a NoDalMolin
Venerdi 7 Settembre 2012 alle 13:40 | 1 commenti
Stefano Boschiero, Segretario Cittadino La Destra - La Destra e Gioventù Italiana Vicenza in questi giorni abbiamo assistito all'ingarbugliato dibattito sul potenziamento della Base Pluto tornata prepotentemente agli onori della cronaca. La questione ha appassionato tutti gli schieramenti cittadini: centro destra, centro sinistra , sinistra centro, centro-centro, Reti della pace, associazioni , pacifisti veri pacifisti finti.
Un caotico scenario dove degli impegnati protagonisti sgomitano per ottenere un posto al sole in quella campagna elettorale già partita da qualche settimana: in realtà appaiono tutti semplici comparse di una mera rincorsa al consenso che lascia perplessi e in qualche caso disgustati. Si gioca a fare il rimpiattino di responsabilità , senza arte nè parte, a seconda della propria convenienza.. Non scordiamoci però che la storia, nonostante non possa piacere a tutti, non si può sempre riscrivere a proprio piacimento. Nell'ambito dei processi di ristrutturazione delle forze americane in Europa, nel 2008 venne stabilito che a Vicenza fosse destinato il comando delle operazioni terrestri per lo scacchiere africano. La stessa Africa dove oggi Washington deve contrastare in primis la concorrenza di Cina e Russia. Volendo poi tirare in ballo anche la questione della Gendarmeria Europea (EUROGENDFOR) con sede alla Chinotto, il dado è tratto: ci mancava pure l'istituzione di una polizia militare, che nasce per da un accordo fra pochi Stati europei (Italia,Francia,Spagna,Olanda, Portogallo). Il trattato istitutivo (Trattato di Lisbona) , approvato in Italia all'unanimità , conferisce infatti poteri spropositati in violazione dei principi costituzionali. All'interno si addestrano le unità di polizia per reprimere ad esempio i conflitti sociali ed il il legame fra Eurogendfor e US Africom è garantito in quanto la Chinotto è gestita dai Carabinieri proprio con i finanziamenti dell'Africom.
Noi de La Destra siamo ben consapevoli che la sovranità nazionale che contraddistingue la nostra battaglia odierna in ambito economico, monetario e politico allora nel 2008 sia stata violata irreparabilmente da quello scacchiare geo-politico/militare dove l'Italia conta per lo più come la Danimarca. Ma alla stessa maniera ci pare demagogico non tener conto di quel segreto di Pulcinella che risiede nel patto militar-industriale italiano con gli Stati Uniti, imperniato sull' accondiscendenza totale in cambio della possibilità per le nostre imprese di esportare armi negli Usa.
Tornando alla politica di casa nostra, ricordando velocemente alla sinistra locale che nel 2008 al governo vi erano Prodi, D'Alema, e pure il Partito della Rifondazione e che costoro non hanno mai pensato di rivedere i Trattati tra Italia e Stati Uniti, il nostro prode Variati sembra avere intenzione a ripetere lo stesso identico canovaccio del 2008 , spostando l'attenzione su questioni vicine alla propria FINTA spina nel fianco targata disobbedienti NO DAL MOLIN, per poi con la mano sinistra ripagarli in donazioni spazi, feste ed autorizzazioni . Proprio a questo proposito attendiamo una tempestiva replica da parte dell' Assessore Pecori circa l'interrogazione presentata in consiglio comunale in merito ai 75.000 € "regalati" al Festival No Dal Molin per la concessione del Park Farini.
In sostanza riteniamo che, anziché annoiare i vicentini con lezioni di retorica, il regista Variati e i suoi attori non protagonisti dovrebbero riappropriarsi di quell' onestà intellettuale che risiede nell assunzione delle proprie responsabilità , ben sapendo che tra qualche mese i conti verranno presentati da un elettorato ormai stanco di assistere a continue prese per il naso.
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