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Base Pluto, il sindaco Variati: "No a una nuova struttura impattante"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Gennaio 2013 alle 12:21 | 2 commenti

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Comune di Vicenza  -  "sì alla razionalizzazione e alla diminuzione degli insediamenti militari” 
“Diciamo un netto no al progetto per la costruzione di un centro di addestramento nella base militare americana Pluto di Longare. Il territorio vicentino ha già subito troppo per le servitù militari e non può essere sopportata una nuova struttura impattante. L’aspettativa dei vicentini è che gli insediamenti militari esistenti siano razionalizzati e che il loro numero diminuisca”. 

Così il sindaco Achille Variati sintetizza il parere negativo inviato alla Regione Veneto che aveva interpellato sia il Comune di Vicenza sia quello di Longare sul progetto. L’analisi della documentazione fornita all’amministrazione comunale, in cui viene descritta la realizzazione di una struttura con funzioni di bunker per munizioni e altre opere per accogliere centinaia di militari, ha portato alla formulazione del parere negativo. 
“Fino a poco tempo fa la base Pluto era ritenuta in fase di dismissione – commenta il sindaco -. Abbiamo appreso dalla stampa del progetto per il centro di addestramento poiché il Governo italiano ancora una volta, come in passato con la base Dal Molin, si è contraddistinto per la mancanza di trasparenza. Ora la Regione ci ha chiesto un parere considerando, correttamente, che il progetto per la nuova struttura avrà ripercussioni anche su Vicenza, tenendo conto degli insediamenti militari già esistenti o in corso di realizzazione nel territorio vicentino”. 
“L’amministrazione comunale è contraria a questo nuovo progetto – dice il sindaco – Riteniamo infatti che le basi esistenti e quella in costruzione nell’area dell’ex aeroporto Dal Molin siano in grado di ospitare il nuovo centro di addestramento: non c’è motivo per cui venga realizzata una nuova struttura militare a pochi chilometri dal capoluogo. Oltre che inutile, riteniamo la struttura dannosa dal punto di vista viabilistico perché causerebbe lo spostamento costante di mezzi militari da e per il centro di addestramento lungo le strade di collegamento fra le basi, strade già caratterizzate oggi da criticità legate al traffico. La realizzazione del nuovo centro per l'addestramento a Longare, inoltre, aumenterebbe la frammentazione delle strutture militari e avrebbe un impatto negativo sull’equilibrio dei Colli Berici: in fase di cantiere per gli sbancamenti necessari e le palificazioni previste e, una volta terminata l’opera, per le costruzioni in contrasto con il contesto ambientale e paesaggistico”. 
“Queste sono le motivazioni tecniche per cui diciamo no al progetto – conclude il sindaco -. Ci sono poi le ricadute sulla società, che non si misurano in metri cubi di cemento o in numero di veicoli militari sulle strade. Nella società in generale e nella nostra comunità in particolare si sta diffondendo sempre di più la cultura della pace e della nonviolenza, come abbiamo visto solo pochi giorni fa con il cammino diocesano in occasione della 46esima Giornata mondiale della pace cui ho partecipato con il vescovo Beniamino Pizziol e moltissimi vicentini il primo gennaio. La richiesta che arriva dalla città è che le basi militari esistenti siano razionalizzate e che il loro numero diminuisca. Anche per questo diciamo no alla nuova struttura militare”. 
 
Ecco il testo integrale del parere espresso dal Comune di Vicenza:
 

RICHIAMATA la nota della Regione Veneto (ns prot. 88707 del 29/12/12) relativa all'argomento in oggetto, con la quale si chiede al Comune di Vicenza di esprimere un proprio parere in merito al progetto per la realizzazione di un Centro per l’Addestramento Unificato nel Comune di Longare ( Mission Training Complex) all’interno dell’attuale insediamento militare USA che, in estrema sintesi, prevede:

- realizzazione di una struttura che sostituirà le precedenti costruzioni militari con funzione di bunker per munizioni e altre opere complementari;

- la struttura in progetto sarà destinata a molteplici funzioni addestrative che nel dettaglio sono qualificate come:

• aule;

• celle operative;

• aule operative;

• sala revisione dopo azioni;

• area di lavoro in sicurezza;

• ufficio/sala conferenze,
• sala principale comunicazioni;

• aree di supporto tecnico,
• corridoi;

la struttura sarà costituita da un edificio a croce, ad un piano di altezza di 5,70 mt e di superficie pari a 4.365 mq;

le opere nell'area scoperta pertinenziale comprenderanno:

• Piazzale per veicoli tattici, 1.600 mq;
• Parcheggio per 77 posti auto;
• Area carico-scarico equipaggiamenti;
• Edifici tecnici (pompe antincendio);
• Opere varie di sistemazione dell'area (viabilità, percorsi, muri contenimento);
• Opere di recinzione e controllo accessi.

- è dichiarata una capacità massima addestrativa pari a 300 militari per giornata;

- le attività addestrative sono descritte come: "... addestramento digitale multifunzione di comando e pianificazione missioni ..." con simulazione di "... ambienti addestrativi dal vero, virtuali, e costruttivi..." ed avverrà svolgendo addestramento individuale e collettivo sulle procedure, tattiche e sistemi;

- la struttura avrà caratteristiche di eco sostenibilità tali da conseguire la certificazione LEED Silver;

- le linee di servizio esistenti sono dichiarate sufficienti per soddisfare le esigenze del progetto;

VISTA la D.G.R.V. n.2589 del 18 dicembre 2012 avente per oggetto: ”Presa d'atto della Valutazione di Incidenza relativo al progetto per la costruzione di un Centro per l'Addestramento Unificato, in comune di Longare (VI). (D.P.R. n.357/97 e successive modificazioni, articolo 5; D.G.R. n. 192 del 31.01.2006 e D.G.R. n. 740 del 14.03.2006.);

RITENUTO che:

- la valutazione del progetto di realizzazione del Centro per l’Addestramento Unificato USA in comune di Longare (VI) debba essere effettuata considerando l’ambito territoriale provinciale in cui la nuova struttura militare andrà ad insediarsi e tenendo conto degli insediamenti militari già esistenti o in corso di costruzione nel territorio vicentino;

- la descrizione del progetto, pur sufficiente per esprimere il parere che qui si rende, appare carente nella rappresentazione delle modalità e della fasi costruttive e inadeguatamente documentato sotto il profilo dell’inserimento paesaggistico e ambientale;

- l’attuale dotazione infrastrutturale di insediamenti militari, anche con particolare riferimento alla costruenda base USA nell’ex aeroporto Dal Molin a Vicenza, sia già in grado di ospitare il nuovo centro di addestramento e che la realizzazione della nuova struttura militare a Longare rappresenti, invece, un elemento di irrazionalità logistica che comporterà inevitabili spostamenti nella rete viaria provinciale di mezzi militari da e per il centro di addestramento;

- la realizzazione del nuovo Centro per l'Addestramento Unificato a Longare, aumentando la frammentazione delle strutture militari, oltre a provocare impatti sulla già critica situazione che caratterizza la mobilità nella rete viaria provinciale e cittadina, impatterà negativamente sul delicato equilibrio che caratterizza il pregevole comprensorio ambientalistico dei Colli Berici, sia in fase di cantiere (sbancamenti, palificazione ecc.) che una volta completata l’opera, tanto più in ragione della fragilità geologica dei luoghi e la frequente presenza di cavità, che notoriamente si sviluppano in reticoli di dimensioni notevoli;

DATO ATTO che le aspettative del territorio vicentino in materia di strutture e servitù militari, sono quelle di un processo che tenda alla razionalizzazione, all’efficientamento e alla riduzione degli insediamenti militari esistenti, e non di un incremento di nuove strutture con inevitabili ripercussioni in tema di impatto ambientale, paesaggistico e di utilizzo del territorio;

si esprime, per le motivazioni sopra riportate, parere negativo alla costruzione del Centro per l'Addestramento Unificato in comune di Longare (VI) di cui all’oggetto.

 

Cordiali saluti.

IL SINDACO
Achille Variati 

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Commenti

giordano lain
Inviato Martedi 8 Gennaio 2013 alle 15:35

a quanto pare l'amministrazione, dopo il Dal Molin intende nuovamente prendere per i fondelli l'elettorato "pacifista" della città... che bel gioco! qualcuno ci cascherà nuovamente?
enzo-vi
Inviato Mercoledi 9 Gennaio 2013 alle 00:34

Anche oggi Variati ha voluto dire la "sua". Attenzione, però, che, dopo il libero ed astuto suggerimento di realizzare il Centro per l'Addestramento Unificatoall'interno della Ederle 2, non ti prendano in parola e,invece di costruirlo a Longare, non pensino di collocarlo all'interno dell'enorme e deserto Parco della Pace, non utilizzato da più di un anno.Ciò potrebbe accadere anche con Governo di centro siinistra. --enzo corani--
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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