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Musi lunghi in zona mista dello stadio San Nicola. Dal presidente Masolo a mister Breda, da Pisano a Gavazzi, i protagonisti biancorossi sono tutti concordi su una gara sprecata. Ma servirà di lezione per affrontare il derby contro il Padova di domenica prossima

Massimo Masolo, presidente Vicenza: «Non ci sto a vedere questa squadra perdere tempo, 50’ buttati via e errori anche banali. Poi qualcuno dei nostri non mi sembrava nemmeno in condizione. Così non va. Adesso ci troveremo a valutare, una sconfitta strana, imprevista in questi termini. Anche in settimana nell’amichevole vedevo i giocatori stanchi, però poi anche oggi nell’ultima mezz’ora sono usciti bene. Per me è una questione di testa, mi aspettavo un’altra prestazione»

Roberto Breda, allenatore Vicenza: «Abbiamo giocato sottoritmo. Tanti errori, non abbiamo usato le nostre caratteristiche, Non puoi sprecare tutto quel tempo, la partita vca fatta a prescindere, sapevo che il Bari avevo i punti deboli ma abbiamo attaccato quegli spazi tardi. Non va bene, si è sbagliato tutti, il discorso è collettivo perché vedevo passaggi indietro quando invece è giusto salire e provare fino in fondo. Abbiamo tutto il potenziale per farlo e questo è un peccato. Andiamo a casa senza punti con tanta amarezza . Martinelli? Ha accusato un dolore al flessore dietro la coscia, vedremo a Vicenza di cosa si tratta. Ci siamo messi in difficoltà rispetto alla partita con il Sassuolo. Il terreno di gioco non è un alibi, in certe zone del campo era in stato sabbioso ma alla fine ci siamo riusciti a giocare, quindi è solo colpa nostra. E’ andata male, prendiamo la lezione da questa sconfitta e teniamo buoni gli insegnamenti per non fare errori le partite successive».   

Davide Gavazzi, esterno Vicenza. «Nel secondo tempo potevamo fare bene, abbiamo messo in difficoltà il Bari. Il primo tempo non abbiamo giocato forse uno dei peggiori e fatto errori. Nel secondo tempo abbiamo cercato di reagire ma ci siamo svegliati tardi.  Ci troveremo presto a confrontarci, ma sicuramente non volevamo partire così».

Franco Semioli, attaccante Vicenza. «In  realtà i primi dieci minuti siamo partiti bene., poi c’è stato un calo tecnico favorito da molti passaggi sbagliati e loro ci hanno puniti. Il gol è stata la sveglia per rimetterci in carreggiata, non siamo riusciti a pareggiare e questa è per me la lettura della partita»

Marco Pisano, difensore Vicenza: «Loro ci aggredivano, il campo non permetteva un rimbalzo irregolare , anch’io ho sbagliato quando ho passato la palla indietro a Camisa non ha visto partire il pallone. L’idea di gioco non era di chiuderci e stare bassi per rinunciare a giocare, ma solo evitare di lasciar loro campo. E invece alla lunga non siamo più stati in grado di ripartire. In effetti nella ripresa abbiamo ripreso a lanciarci in vanti, vedevamo che con tre passaggi si arrivava in fondo come nei primi minuti. Ma non basta giocare 40 minuti bene su 90. E nemmeno aspettare il gol per giocare».

Gianvito Misuraca, mezzala Vicenza: «Problema di atteggiamento, ci hanno messo sotto nella mentalità. Ci fa rabbia che nell’ultima mezz’ora abbiamo fatto la partita che dovevamo fare fin da subito. Avevano più voglia di vincere, non possiamo reagire solo dopo i gol subiti. Abbiamo avuto le nostre occasioni, 4-5 però a volte può andarci bene ma se pensiamo di fare così sempre non paga»