Quotidiano |

Bandini sarà sepolto tra i cittadini illustri, Variati: giusto riconoscimento

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 27 Dicembre 2013 alle 17:24 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza - Fernando Bandini sarà sepolto nel Famedio dei vicentini illustri e benemeriti del cimitero maggiore. Lo ha deciso questa mattina all’unanimità la giunta comunale per tributare il giusto riconoscimento per l’impegno al servizio della cultura e della città, su proposta del sindaco Achille Variati, sentito l'assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci, dopo aver ottenuto il consenso dei familiari. 

La salma sarà tumulata nel Famedio lunedì 30 dicembre dopo i funerali in Duomo.
Fernando Bandini, poeta e accademico olimpico, consigliere comunale e docente, si è spento la notte di Natale nella sua casa di Vicenza.
“È sempre stato molto legato alla sua città natale che amava, nonostante avesse ricevuto importanti incarichi altrove – ha ricordato questa mattina il sindaco Achille Variati, annunciando la decisione di giunta -. Impegnato al servizio della sua città, Bandini è stato uno dei figli migliori di Vicenza e una persona straordinaria. Ricordo, oltre all’attività di poeta e letterato, anche l’impegno civico che più volte lo ha portato in consiglio comunale, dal 1956 al 1964 e dal 1975 al 1980”. Alla memoria di Bandini il sindaco ha dedicato anche un ricordo personale: “Era una delle poche persone a cui mi rivolgevo nei momenti più difficili della mia attività di sindaco per chiedere consiglio: era una persona intelligente, competente e profondamente democratica”.
Fernando Bandini è nato a Vicenza nel 1931 ed è stato docente di filologia romanza, stilistica e metrica all'università degli studi di Padova e di letteratura italiana moderna e contemporanea all'università di Ginevra.
Le sue pubblicazioni iniziarono nel 1962 ed ottennero importantissimi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale in particolare per i componimenti in lingua latina classica.
Fu presidente dell'Accademia Olimpica di Vicenza dal 2003 al 2010,  direttore dell'istituto per le lettere, il teatro e il melodramma della Fondazione Cini di Venezia e consigliere della Biennale di Venezia.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network