Quotidiano | Categorie: Fatti

Banche venete, Cappelletti: incontro pubblico sul ricorso alla CEDU per il rimborso totale ai risparmiatori truffati

Di Note ufficiali Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 15:21 | 0 commenti

ArticleImage

Sabato 11 marzo alle ore 17 a Vicenza, presso il Teatro Astra, Contrà Barche 55, si terrà un incontro pubblico durante il quale il Movimento 5 Stelle illustrerà il ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, promosso e finanziato dai Consiglieri regionali Veneti e dai Parlamentari europei del Movimento 5 Stelle. All'evento parteciperà il Senatore M5S Enrico Cappelletti insieme a David Borrelli, portavoce M5S al Parlamento Europeo, all'Avvocato Gaetano Filograno e ad alcuni cittadini truffati che porteranno la loro esperienza. "Nell'occasione dell'evento verrà illustrato e verranno raccolte le adesioni al ricorso che, ricordiamo, per i risparmiatori truffati è completamente GRATUITO, non vincolante e non in contrasto con eventuali iniziative legali nazionali, già intraprese dai risparmiatori. Questo si legge in una nota di Cappelletti.

Non è possibile che, in una delle società più avanzate del pianeta, una truffa così macroscopica come quella delle banche popolari venete, che coinvolge oltre 200 mila famiglie e imprese, rimanga vergognosamente impunita. Di fronte all'inadeguatezza degli strumenti extra-giudiziari di tutela, di fronte alla lentezza che sta dimostrando la magistratura italiana lasciata peraltro dalla "politica" senza uomini e mezzi adeguati, di fronte ad un sistema di Vigilanza e società di revisione che hanno chiuso occhi ed orecchie di fronte al malaffare, il Movimento 5 Stelle si schiera apertamente e concretamente al fianco dei Cittadini truffati. In difesa dell'art. 47 della Costituzione, che tutela il risparmio "in tutte le sue forme", articolo troppo spesso ignorato da un Governo che, sotto l'etichetta "salva-risparmio", ha mirato a tutelare essenzialmente vertici delle istituzioni bancarie e organi di controllo inefficaci. In difesa dei Risparmiatori azzerati grazie alle follie dei management e all'inerzia della politica regionale e nazionale, troppo spesso asservita ai poteri economici e finanziari.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network