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Banche, Berti: dal sodalizio Moretti-Zaia è nato il "Partito delle banche" in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Dicembre 2015 alle 15:40 | 0 commenti

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Movimento 5 Stelle

In merito alla notizia di un ripensamento da parte di alcuni azionisti di Veneto Banca che si aggiungerebbero al fronte del Sì nell’assemblea di sabato, il Capogruppo del M5S in consiglio regionale veneto Jacopo Berti attacca il sistema mediatico: “Quella a cui stiamo assistendo è una forte pressione mediatica pilotata dai poteri forti per far votare Sì alla trasformazione in spa alla prossima assemblea di Veneto Banca del 19 dicembre – avverte il consigliere - questa pressione è mossa dai grandi gruppi bancari che vogliono prendersi Veneto Banca a pochi centesimi. Non è assolutamente vero che i piccoli azionisti ci stiano ripensando”.

Perché il M5S difende il No alla trasformazione in società per azioni?

“Votare No – spiega Berti - è l’unica possibilità per i piccoli azionisti. Per due motivi”.

Il primo motivo

“Il no è l’unica arma che abbiamo per tentare una mediazione. L’unico potere a disposizione degli azionisti è il voto contrario e grazie ad esso cercheremo fino all’ultimo secondo di spuntare condizioni il più possibile favorevoli per i piccoli azionisti, affinché - questo è l’obiettivo - riescano a recuperare i soldi persi – sottolinea il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale - viene automatico a questo punto parlare del tetto azionario al 5 per cento tolto dalla Popolare di Vicenza con una mossa a sorpresa in pieno lobby-style che di fatto consegna la banca in mano a speculatori internazionali. Squali che, con quelli che per loro sono pochi spiccioli, potranno portarsi via un volume enorme di quote, spogliando il territorio di ogni potere decisionale”.

Il secondo motivo

“Il nostro motto è “uno vale uno”. Allo stato attuale la mano alzata di ogni singolo azionista vale un voto – avverte ancora il consigliere – con il passaggio alla società per azioni verrà invece introdotto il voto per capitale, nel quale solo i big potranno prendere decisioni e lo faranno a nome di tutti, e i piccoli azionisti non conteranno nulla. Una visione opposta alla nostra. Noi siamo infatti per il territorio, per gli imprenditori e gli artigiani locali mentre la casta politica veneta ha creato un sistema bancario che ha distrutto il tessuto sociale e imprenditoriale. E ora, come ultimo lascito, lo sta regalando alla finanza speculativa. Esportavamo ingegno, per causa loro siamo terra di conquista”.

Rimandare l’assemblea

“Sosteniamo da giorni come sia indispensabile rinviare l’assemblea – conferma Berti – ci sono ancora troppi misteri e segreti, e troppe carte da tirare fuori dai cassetti. Ma se si dovesse arrivare al voto sosterremo il no, un no responsabile, strategico e ragionato”

Gli altri

“Oggi, con le dichiarazioni della Moretti che si dichiara vicina a Zaia sui temi delle Popolari, assistiamo alla nascita del Partito delle banche in Veneto – conclude Berti - un sodalizio inedito, che dà la cifra di chi stia veramente dalla parte dei cittadini e chi dalla parte delle banche”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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