Bancarelle San Valentino: Tosetto, Donazzan e Cattaneo di Forza Italia infuriati con Cordova
Giovedi 28 Gennaio 2016 alle 16:28 | 1 commenti
Forza Italia Vicenza
Forza Italia Vicenza si schiera dalla parte delle "Vetrine del Centro" e critica con durezza la scelta dell'amministrazione comunale, nello specifico dell'assessore alla Partecipazione Annamaria Cordova, di negare ai commercianti la possibilità di allestire delle bancarelle lungo corso Palladio, nel centro storico del capoluogo, in occasione della prossima celebrazione di San Valentino.
"Siamo in una situazione economica difficile, in centro stanno resistendo solo i grandi marchi, i commercianti sopravvivono e cercano in tutti i modi di aumentare la loro attività con iniziative a costo zero per la collettività , ponendosi come obiettivo la valorizzazione e la rivitalizzazione del centro storico. L'amministrazione comunale anziché aiutarli e sostenerli li ostacola con la burocrazia. È una situazione paradossale, a maggior ragione in questa particolare congiuntura".
È quanto afferma il coordinatore cittadino di Forza Italia Matteo Tosetto, sulla stessa lunghezza d'onda dell'assessore regionale Elena Donazzan:
"A mio avviso la valorizzazione di Vicenza deve essere una priorità . Il capoluogo deve diventare la città della bellezza, del resto siamo già la città della Fiera dell'Oro. Per questo i commercianti, in modo intelligente, hanno proposto una libera iniziativa per dare qualità al centro storico e renderlo vivo. L'amministrazione comunale, dicendo loro di no, dimostra miopia e poca lungimiranza".
"Checché ne dica l'assessore Cordova - aggiunge Donazzan -, è un fatto oggettivo che corso Palladio ha perso centralità , alcuni negozi hanno chiuso e il centro è divenuto meno attrattivo per una certo target di clientela".
Il capogruppo di Forza Italia in sala Bernarda, Roberto Cattaneo, annuncia che presenterà una interrogazione all'assessore Cordova per chiedere delucidazioni sulla vicenda.
"L'assessore Cordova - sostiene Cattaneo - dovrebbe sapere che se vi sono dei problemi burocratici che impediscono l'allestimento di un mercatino questo dipende solamente dall'amministrazione comunale di cui lei fa parte. L'amministrazione si attivi immediatamente per valutare se vi sono ancora i presupposti per dare seguito all'iniziativa dei commercianti", conclude.
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