Banca Popolare di Vicenza, depositato l'esposto del M5S
Mercoledi 5 Agosto 2015 alle 15:14 | 0 commenti
La nota dei senatori Cappelletti, Girotto, Endrizzi sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza
I senatori veneti del Movimento 5 stelle, Cappelletti, Girotto ed Endrizzi, depositano oggi in procura un "atto di esposto e contestuale denuncia - querela" sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza. L'iniziativa va ad affiancarsi agli altri esposti fino ad ora presentati da cittadini, azionisti ed associazioni dei consumatori.ÂHa lo scopo di fornire uno stimolo perché venga fatta piena luce sul drammatico rapporto tra questa banca ed i propri clienti/azionisti, preso atto che le interrogazioni parlamentari già depositate non hanno trovato la risposta dei Ministri competenti. Il Movimento 5 stelle è determinato a difendere i risparmiatori dai comportamenti quantomeno “anomali†dei dirigenti BPVi.
I senatori chiedono dunque trasparenza in particolare sul processo che ha portato al ribasso del valore delle azioni (di circa il 23%), sul metodo di calcolo seguito per la determinazione del loro valore evidentemente “gonfiatoâ€; inoltre, chiedono che sia fatta trasparenza sui gravi fatti che avrebbero coinvolto molti clienti, “costretti†a diventare azionisti della banca in cambio dell'ottenimento di prestiti, affidamenti e mutui. Vi sono denunce in tal senso, che raccontano di pressioni, compresa la minaccia della revoca dei fidi.
I senatori si rivolgono dunque al Procuratore della Repubblica di Vicenza chiedendo di "valutare gli eventuali profili di illiceità penale e, nel caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti."
I tre Senatori del Movimento hanno dichiarato: “Non meraviglia la totale mancanza di intervento sulla questione BPVi da parte degli altri gruppi politici al Governo della Regione Veneto e del capoluogo vicentino, gruppi che hanno visto i propri rappresentanti sempre vicini al management della banca. Auspichiamo un intervento tempestivo della magistratura, in grado di far luce sull'intera vicendaâ€.
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