Quotidiano | Categorie: Politica, Famiglia

Bambini a pane e acqua: rabbia e disgusto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 23 Marzo 2010 alle 15:35 | 0 commenti

Matteo Quero, Partito Democratico    

 

Quero: "Rabbia e disgusto per il comportamento del Comune di Montecchio Maggiore".
Il consigliere provinciale del Pd: "Lancio una raccolta fondi per estinguere il debito delle famiglie".

 

"Rabbia e disgusto: è questo quello che provo di fronte al comportamento dell'amministrazione comunale di Montecchio Maggiore. Vendicarsi sui bambini per il comportamento dei padri è una cosa vergognosa, indegna di un Sindaco che dovrebbe dare ai suoi cittadini un esempio di civismo".
Matteo Quero, consigliere provinciale del Partito Democratico a Vicenza, commenta così il caso verificatosi a Montecchio Maggiore, dove per decisione del Comune (amministrato dalla Lega Nord) dei bambini sono stati lasciati a pane e acqua nella mensa scolastica perché le loro famiglie non avevano saldato le rette arretrate. E, attraverso il circolo Nessuno Escluso, di cui è tra i promotori, lancia una sottoscrizione pubblica per saldare il debito delle famiglie verso il Comune.
"Educare alla conoscenza delle regole - spiega Quero - e farne valere il rispetto da parte di tutti è una cosa doverosa. Ma usare i bambini come ostaggi in un braccio di ferro tra amministrazione comunale e famiglie in difficoltà è una cosa che si può definire in un modo solo: disgustosa. Ammesso che i padri abbiano una colpa, è infatti disgustoso che tale colpa venga fatta ricadere sui figli".
Prosegue il consigliere provinciale del Pd: "Mi sono personalmente informato. Le famiglie dei nove bambini, in parte italiani, in parte stranieri, vivono in diversi casi situazioni di grave difficoltà economica. Di fronte a un problema come questo, l'amministrazione comunale poteva scegliere la strada costruttiva di una conciliazione tra l'esigenza di far rispettare le regole e quella di andare incontro alla difficoltà delle famiglie. Invece, proprio quando il problema si era ridotto ad appena nove famiglie, che hanno un debito residuo di 4.341 €, l'amministrazione comunale ha deciso di adottare la soluzione più odiosa e umiliante. Una scelta che ha una logica puramente punitiva. È questo l'approccio della Lega ai bisogni delle famiglie numerose o in difficoltà?".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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