Azioni BPVi della Fondazione Roi, M5S chiede chiarezza a Variati
Lunedi 22 Febbraio 2016 alle 21:54 | 0 commenti
Di seguito la domanda attualità presentata al Presidente del Consiglio Comunale Federico Formisano e ad Achille Variati, Sindaco di Vicenza sulla Fondazione Roi di consiglieri comunali Movimento 5 Stelle Daniele Ferrarin e Liliana Zaltron
I mas media locali hanno, in questi ultimi giorni dato risalto alla preoccupazione del vice sindaco relativamente alla situazione in cui è venuta a trovarsi la Fondazione Roi in seguito alla definizione del valore del recesso assegnato alle azioni della Banca Popolare di Vicenza.
Considerato che, stando a quanto già dichiarato dal vicesindaco, il pacchetto azionario relativo alla Banca Popolare di Vicenza era, prima della svalutazione, di circa 29.000.000 di euro, e attualmente, comunque del tutto virtuali, è sceso a 2,9 milioni di euro. Considerato il fatto che lo statuto della Fondazione Roi pone i Musei del Comune di Vicenza come  soggetto principale se non unico, delle elargizioni della Fondazione stessa e che, pertanto, la situazione sopra accennata ricade immediatamente, presumibilmente negativamente, anche sulle attività museali della Città . Tenuto conto che, sempre in base allo statuto della Fondazione, risulta essere di diritto, componente del Consiglio di Amministrazione, il direttore generale dei Musei Civici di Vicenza, si
CHIEDE
1)   Se dal momento in cui la Dott.sa Avagnina, una volta cessata dal suo incarico di Direttore Generale dei Civici Musei, e pertanto decaduta anche dalla appartenenza di diritto al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Roi, si è provveduto a sostituirla con la facente funzione di Direttore della Dott.sa Loretta Simoni e se ciò non è avvenuto si chiede di volerne illustrare i motivi;
2)   Se allorquando è stata definita la prima rivalutazione al ribasso delle azioni della Banca Popolare di Vicenza, da 62,50 € a 48 €, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di prendere contatti con la Presidenza della Fondazione per verificare la entità del danno e le conseguenze da questo prodotto anche in relazione alle attività museali di Vicenza;
3)   Se e quando, e in che termini, l’Amministrazione Comunale ha intenzione o meno di affrontare la vicenda che riguarda il compenso del Prof. Villa, che era stato assunto proprio dalla Fondazione Roi e che opera come consulente scientifico a favore delle attività culturali del Museo Chiericati;
4)   Quali siano le linee di condotta della Amministrazione Comunale nei confronti della situazione venutasi a creare dopo gli avvenimenti ben noti relativi alla banca Popolare e specificatamente in riferimento al rapporto con la Fondazione Roi, tenendo ben presente l’alto valore, indipendentemente dalla vicenda economica, della generosa e straordinaria azione voluta dal Marchese Boso Roi a favore della Città di Vicenza e come intenda  operare per non vanificarne l’alto significato morale.Accedi per inserire un commento
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