Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Azienda Zero, ULSS Venete in Commissione. Intervengono Berlato e M5S

Di Edoardo Pepe Lunedi 7 Settembre 2015 alle 21:47 | 0 commenti

ArticleImage

Per la fondamentale riforma dell'assetto sanitario regionale sono in programma domani martedì 8 settembre in Regione Veneto le audizioni convocate dai Presidenti delle Conferenze dei Sindaci delle ULSS Venete in ordine al PDL 23, la proposta ormai definita come “Azienda Zero”. Sulla questione intervengono il consigliere regionale vicentino Sergio Berlato e i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.

Il consigliere Sergio Berlato (FdI-AN-Mcr) al proposito ha dichiarato: “Ritengo che le modalità assunte per dar seguito a questa proposta di legge - che prospetta un cambiamento radicale della sanità veneta e che coinvolgerà tutti i territori - non siano adeguatamente rispondenti all’obiettivo che ci si pone. In meno di una settimana sono stati convocati i Presidenti delle Conferenze dei Sindaci delle ULSS Venete e in tempi così ridotti non si può sapere chi di loro sia riuscito ad approfondire il testo della proposta e a confrontarsi con tutti i loro Sindaci per poter così riportare all’attenzione della Commissione un contributo che sia espressione della totalità dei territori rappresentati”.

Prosegue Berlato, che in Consiglio è anche presidente della Terza Commissione: “Anche le tempistiche previste per l’intervento in Commissione di ciascun Presidente sembrano alquanto limitative, visto che sono calendarizzati interventi di soli 15 minuti per ciascuna Conferenza. L’impressione che ne ricavo – e non sono il solo ad affermarlo - è che si voglia fare presto, forse troppo presto. E purtroppo la fretta può essere una cattiva consigliera”.

In conclusione, il Coordinatore Regionale del Veneto di Fratelli d’Italia auspica “che questo Pdl possa essere vagliato attentamente e con il contributo indispensabile di tutti i sindaci, di tutti i territori e successivamente anche dei vari portatori di interessi. In questo modo tutte le voci del territorio e degli enti locali potranno contribuire ad un effettivo miglioramento della legge. Chiedo quindi che il presidente Boron non dia l’impressione di correre troppo, dedicando in Commissione il tempo necessario per una adeguata riflessione ed eventuale proposta migliorativa del Pdl. L’Azienda Zero potrà così nascere sotto i migliori auspici”.

Il Movimento 5 Stelle, invece, punta a separare il piano di riordino delle aziende sanitarie da quello dell'Azienda zero, riportare il sociale al centro del progetto sanitario veneto e diluire nel tempo le audizioni dei rappresentanti dei sindaci.

Sono queste le priorità che Jacopo Berti, vicepresidente della Quinta Commissione consiliare regionale e Patrizia Bartelle, membro M5S della commissione che si occupa appunto di sanità, pongono sulla road map dell'epocale riforma dell'assetto sanitario regionale.

Domani, martedì 8 settembre, è in programma la riunione della commissione e nell'ordine del giorno sono state inserite le audizioni dei presidenti delle conferenze dei sindaci delle Ulss venete: 21 audizioni in sei ore, un quarto d'ora a testa.

“Neanche il tempo di un caffè al bar – sottolineano i due esponenti del Movimento 5 Stelle – figuriamoci a cosa può servire incontrare un importante rappresentante di un territorio in quindici minuti. Lo abbiamo definito uno speed date, ma a questo punto pare più un'ammucchiata senza senso che non produrrà niente di buono”.

“Riteniamo quindi – prosegue il Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale – che il progetto di riordino delle aziende sanitarie sia assolutamente da scorporare da quello dell'Azienda zero, che necessita di un approfondimento e di molto più tempo”.

“Infine – concludono Berti e Bartelle – bisogna riportare il sociale al centro dei piani sanitari veneti. Ogni giorno, dai bambini con deficit che rischiano di restare senza supporto scolastico fino agli scandali delle elargizioni della passata giunta regionale, la cronaca ci racconta di un sociale allo sbando. Ma le cose cambieranno”.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network