Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Azienda Zero, confronto tra sindaci e amministratori vicentini: "Che fine farà il sociale?"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 13 Ottobre 2015 alle 22:09 | 0 commenti

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Nota congiunta dei Consiglieri provinciali Marangon, Martini, Franco e Gasparini

Convegno ieri sera 12 ottobre al Viest Hotel di Vicenza organizzato dai quattro consiglieri provinciali Renzo Marangon, Morena Martini, Maria Cristina Franco e Giannantonio Gasparini che hanno invitato i padovani Domenico Menorello e Clodovaldo Ruffato e i presidenti delle conferenze dei sindaci delle 4 Ulss vicentine Riccardo Poletto, Robertino Cappozzo, Martino Montagna e Giuseppe Danieli.

All'incontro erano presenti un centinaio di persone.

"Che fine farà il sociale con il riordino delle Ulss previsto dalla proposta di legge dell'Azienda Zero?" si sono chiesti i sindaci e gli amministratori presenti.

"Abbiamo constatato, grazie anche agli ospiti", ha affermato Renzo Marangon, "che non è chiaro cosa succederà ai servizi sociali dopo l'approvazione e l'attuazione di questa legge proposta dalla maggioranza in Consiglio regionale".

"Ma chi si occuperà del sociale?", hanno sottolineato i sindaci. Il presidente della Conferenza dell'Ulss 6 ha minacciato addirittura di sospendere il finanziamento all'Ulss nella sua veste di sindaco di Monteviale per la gestione del settore sociale e di mantenere i fondi in municipio per una gestione assistenziale diretta ai cittadini.

"Noi amministratori locali dopo aver analizzato bene questa proposta di legge", sottolinea Morena Martini, "non vediamo soluzione al problema: o meglio non c'è chiarezza. Come faranno i nostri comuni a dare risposte in campo sociale ai cittadini? dovranno arrangiarsi da soli?"

"Purtroppo i tempi per l'approvazione della legge sono troppo stretti", conclude infine la consigliera provinciale Martini: "la maggioranza ha stabilito che debba essere approvata entro il 31 dicembre, pertanto temiamo di non aver il tempo per discuterne serenamente e trovare delle soluzioni!"

(nella foto Renzo Marangon con i quattro presidenti delle Conferenze dei sindaci vicentini delle Ulss: da sinistra Capozzo, Poletto, Montagna e Danieli).


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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