Avviso mobilità per nuovo Direttore Generale all'IPAB: la spending review all'incontrario!
Martedi 17 Luglio 2012 alle 21:45 | 0 commenti
Cub Pubblico Impiego Vicenza - Assunzione di Franco Zaccaria all'IPAB
In tempi di vacche magre e di spending review, in cui ai dipendenti e normali cittadini vengono chiesti continui sacrifici e applicate politiche di tagli ai bilanci delle Amministrazioni, con la previsione di tagli del 10% degli impiegati pubblici e del 20 % dei dirigenti pubblici, non si può che rimanere basiti dal venire a conoscenza che all'I.P.A.B. di Vicenza è stato pubblicato un avviso di mobilità esterna per la copertura di un posto di "Dirigente-Direttore Generale".
L'avviso di mobilità prevede, tra i requisiti per l'accesso del candidato alla partecipazione, l'inquadramento di ruolo in qualifica dirigenziale in un comparto della Pubblica Amministrazione e una "esperienza professionale specifica di almeno 5 anni con qualifica dirigenziale nell'esercizio di funzioni di direzione svolte nel settore delle IPAB che gestiscono servizi assistenziali per anziani auto e non autosufficienti".
La previsione di questo requisito limita la partecipazione di molti aspiranti candidati che, sebbene già dirigenti presso una Pubblica Amministrazione, non hanno una specifica esperienza nel campo delle IPAB, limitando perciò la massima selezione e partecipazione del maggior numero di candidati e, sembra a noi, invece, sia stata messa soltanto per avvantaggiare la partecipazione di un singolo candidato.
Ancora più si rimane sorpresi leggendo le modalità con le quali verrà selezionato il "nuovo" super-dirigente Direttore Generale: a fronte di preselezioni per ridurre il numero esorbitante di candidati, prove scritte ed orali che vengono richieste nei concorsi pubblici per la copertura di posti di semplice impiegato, operatori addetti all'assistenza e infermieri, il "nuovo" Direttore generale verrà sottoposto ad un valutazione comparativa tra tutte le domande pervenute, vale a dire ad un giudizio di ammissibilità da parte della Commissione nominata dall'Amministrazione dell'IPAB, e dovrà poi svolgere un difficoltoso ed estenuante "colloquio sulle materie ed attività specifiche oggetto del posto".
Il tutto per una modica cifra che non ha da sapersi, poiché non indicata nell'avviso di mobilità e considerato che nel sito dell'IPAB, nella sezione "Trasparenza, valutazione e merito", nel punto "Dirigenti e posizioni organizzative", in cui, secondo i dettami della legge Brunetta è obbligatorio riportare i nominativi delle persone che ricoprono questi ruoli, nonché la loro retribuzione annua e la specificazione dell'indennità di risultato percepite per i risultati raggiunti, nulla è indicato. Tale sezione del sito risulta "in costruzione" e sospettiamo lo rimarrà per lungo tempo!
Sappiamo invece che lo stipendio annuo di un operatore addetto all'assistenza presso una IPAB è di € 19.360,00 lordi, comprensivo degli aumenti e della tredicesima mensilità , come indicato nei bandi di concorso e come ben sanno quanti svolgono questa pesante e onorevole attività , a fronte di una retribuzione di un "nuovo" Direttore Generale che si aggirerà , confrontando quelle di figure uguali presso altre Amministrazioni, sui 140.000 € annui.
Con quanto pagato in un anno al "nuovo" Direttore Generale, l'IPAB potrebbe assumere più di 7 operatori addetti all'assistenza.
Ma neppure in tempi di crisi e spending review, i tagli sono uguali per tutti: colpiscono solo i lavoratori dei livelli medi-bassi, già tartassati dalle politiche di rigore di un governo sostenuto dalla più larga coalizione mai avuto da nessun altro nella storia della Repubblica e mai le "alte sfere".
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