Quotidiano | Categorie: trasporti

Avvio della gara del servizio ferroviario regionale, l'analisi della FILT CGIL

Di Edoardo Andrein Venerdi 10 Ottobre 2014 alle 17:36 | 0 commenti

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La FILT CGIL del Veneto analizza la Delibera di Giunta, pubblicata sul BUR N°97 del 10 ottobre 2014, sugli indirizzi per l’avvio della gara del servizio ferroviario regionale. Nel testo che pubblichiamo di seguito sono affrontati per punti i tanti aspetti della Delibera, ma note più dettagliate sull’argomento sono consultabili cliccando qui.

Dopo 9 mesi siamo agli atti di indirizzo e l’assegnazione formale dell’incarico alla Società Sistemi Territoriali Spa. Se questa è la velocità cara alla Giunta non finiremo la gara nemmeno con la prossima legislatura regionale. Altro che dodici mesi di esercizio in proroga contrattuale.

Siamo nel frattempo in attesa della definizione della Fase transitoria pre gara accordo Zaia – Soprano del mese scorso (variazione contratto di servizio 2009/2014). Sono stati avviati gli incontri tecnici tra Regione e Trenitalia Spa per la definizione degli impegni reciproci anni 2015 – 2016. Difficile prevedere quantità e qualità dei servizi che saranno oggetto della discussione e nuova definizione. La Regione non vuole spendere di più dell’attuale finanziamento del servizio, per cui le modifiche aggiuntive, necessarie dopo la brutta figura dell’introduzione dell’orario cadenzato a dicembre 2013, devono/possono  essere compensate da entrate tariffarie. Ribadiamo che in assestamento di bilancio e sul bilancio di previsione 2015 bisogna mettere almeno 25 milioni di euro di risorse regionali ( 10 milioni di euro per i servizi ferroviari) per evitare il ricorso a nuovi aumenti dopo quelli già praticati quest’anno.

Procedura gara. L’incarico  affidato a Sistemi Territoriali Spa garantisce indirizzo e controllo diretto della Regione. Sistemi Territoriali Spa garantisce pure la necessaria competenza ed esperienza nell’approccio ferroviario necessario alla gara. Unica nota oggettiva è che la Regione non mette in gara la tratta Rovigo – Adria – Mestre Venezia ma fa l’affidamento diretto per altri 6 – 8 anni (termine massimo consentito dalla UE) a Sistemi Territoriali Spa che ne è oggi il gestore. Questa scelta non esplicitata in Delibera consente a Sistemi di poter bandire la gara per conto della Regione in condizione di terzietà.

Gara a lotti. Tecnicamente fattibile solo con un incremento dei costi tra il 20 e il 30% a parità di servizio richiesto. Saggiamente la Giunta ha deciso di evitare le conseguenze problematiche per il servizio e l’occupazione. La gara sarà unica per tutta la Regione.

Risorse. Il bando previsto è 10 anni  ( 1,41 miliardi di euro + Iva) + 5 opzionabili.  La Regione fa una gara tarata su servizi minimi universali pari all’attuale offerta chilometrica a risorse calanti. Avremo invece bisogno di scelte politiche e risorse regionali che non vediamo. I veneti meritano un servizio potenziato e migliore. Forse è giunto il tempo di cambiare modello di trasporti in questa regione preferendo più servizio pubblico, meno inquinamento e congestione da traffico, maggiore offerta per attrarre nuova utenza a utilizzare bus treni, vaporetti. Basta guardare all’allegato per comprendere che senza un piano decennale finanziato da subito, dentro o fuori il bando non avremo né incremento di treni né treni meno vecchio dell’attuale dotazione. Il confronto con la gara dell’Emilia Romagna ( treni nuovi al 75% dentro la durata del capitolato di gara) è impietoso su questo versante. Inoltre difficile chiedere criteri qualitativi pesanti, con alte penali in caso di inadempienza del gestore, se la gara è povera di risorse. No, proprio non ci siamo, bisogna osare di più per avere adeguate e importanti manifestazioni di interesse alla gara.

Clausole sociali. Accennato il tema ma richiede un accordo sindacale e un impegno legislativo atto a garantire continuità occupazionale e contrattuale con l’applicazione del contratto attività ferroviarie. Su questi temi stiamo da un mese attendendo, assieme a tutte le federazioni sindacali regionali di rappresentanza dei ferrovieri, un incontro sindacale con la Giunta.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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