Autotrasporti De Boni, D'Angelo: il marciume di una certa imprenditoria locale
Venerdi 4 Maggio 2012 alle 16:11 | 0 commenti
Coordinatore mobilità Filt-Cgil Massimo D'Angelo - Gli ex lavoratori della De Boni Autotrasporti, che il mese scorso dopo 10 giorni di lotta davanti alla sede dell'azienda di Bolzano Vicentino avevano raggiunto un accordo sindacale grazie anche alla mediazione della Prefettura di Vicenza per il recupero del pregresso salariale, sono tornati in lotta e da questa mattina presidiano la sede dell'Agenzia di Assicurazioni Aurora in Viale San Lazzaro 169 di proprietà del Signor Dal Maso Massimo, Amministratore della De Boni Autotrasporti e di una carrozzeria della Città in quanto l'accordo da parte di quest'ultimo è stato disatteso.
Siamo venuti a conoscenza, oltretutto, che non sono solo gli autisti a non essere pagati, ma anche i lavoratori delle altre attività che fanno capo al sig. Dal Maso Massimo, tra i quali i carrozzieri. Siamo di fronte ad un imprenditoria che prende in giro i lavoratori, li sfrutta e poi non li paga. Gli ex lavoratori della De Boni Autotrasporti chiedono il rispetto dell'accordo sottoscritto in sede sindacale dove impegnava l'Azienda a versare 1000 euro al mese per ciascun lavoratore a partire dal 30 Aprile e per ogni 30 di ogni mese fino al saldo dell'intero importo che ammonta indicativamente a 4000 mila euro a lavoratore. Non molleranno fino a quanto non riceveranno le loro spettanze. Questa vertenza fa emergere in questo momento di grave crisi economica il marciume di un imprenditoria che pur di stare in piedi non guarda in faccia nessuno e non rispetta le leggi e i contratti.
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