Quotidiano | Categorie: Sindacati

Autotrasporti De Boni, D'Angelo: il marciume di una certa imprenditoria locale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 4 Maggio 2012 alle 16:11 | 0 commenti

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Coordinatore mobilità Filt-Cgil Massimo D'Angelo  -  Gli ex lavoratori della De Boni Autotrasporti, che il mese scorso dopo 10 giorni di lotta davanti alla sede dell'azienda di Bolzano Vicentino avevano raggiunto un accordo sindacale grazie anche alla mediazione della Prefettura di Vicenza per il recupero del pregresso salariale, sono tornati in lotta e da questa mattina presidiano la sede dell'Agenzia di Assicurazioni Aurora in Viale San Lazzaro 169 di proprietà del Signor Dal Maso Massimo, Amministratore della De Boni Autotrasporti e di una carrozzeria della Città in quanto l'accordo da parte di quest'ultimo è stato disatteso.

Siamo venuti a conoscenza, oltretutto, che non sono solo gli autisti a non essere pagati, ma anche i lavoratori delle altre attività che fanno capo al sig. Dal Maso Massimo, tra i quali i carrozzieri. Siamo di fronte ad un imprenditoria che prende in giro i lavoratori, li sfrutta e poi non li paga. Gli ex lavoratori della De Boni Autotrasporti chiedono il rispetto dell'accordo sottoscritto in sede sindacale dove impegnava l'Azienda a versare 1000 euro al mese per ciascun lavoratore a partire dal 30 Aprile e per ogni 30 di ogni mese fino al saldo dell'intero importo che ammonta indicativamente a 4000 mila euro a lavoratore. Non molleranno fino a quanto non riceveranno le loro spettanze. Questa vertenza fa emergere in questo momento di grave crisi economica il marciume di un imprenditoria che pur di stare in piedi non guarda in faccia nessuno e non rispetta le leggi e i contratti.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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