Autostrada: quote pubbliche o private?
Sabato 5 Novembre 2011 alle 12:57 | 0 commenti
Guido Zentile, segretario Circolo PRC "Carlo Giuliani" Vicenza nord-est - Vorremmo, come Circolo, dire la nostra sul passaggio dell'Autostrada Serenissima da pubblico a (quasi tutto) privato. Siamo dell'idea che non si deve arrivare alla svendita di quote autostradali ai privati, poiché le strade devono rimanere pubbliche. E per questo, se le "grandi opere" sono onerose e dispendiose, vanno bloccate, oppure, nell'eventualità , i fondi non vanno ricercati attraverso la partecipazione dei privati nella Società .
E siccome non ci sono (e non ci saranno) fondi pubblici per l'aumento di capitale, in particolare da parte dei Comuni, è quanto mai opportuno stoppare i nuovi progetti e pensare invece ad un altro concetto di mobilità , e investire i pochi fondi pubblici disponibili nella riqualificazione e messa in sicurezza delle infrastrutture esistenti. La Serenissima va quindi interamente ripubblicizzata, eliminando l'ingordigia dei privati, e dovrà rivedere il suo ruolo nella ridistribuzione delle risorse sulle opere stradali esistenti, e non in inutili e devastanti nuove "grandi opere". Il nostro territorio è già fortemente compromesso, non sopporta più un solo metro quadro di superficie impermeabile. Su cosa vogliamo investire, sulla nostra salute o sul cemento?
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