430.000 euro in più a TPL locale, Colombara: usarli per deboli, poi unire Aim Mobilità e FTV
Domenica 7 Dicembre 2014 alle 21:27 | 0 commenti
«Che ne facciamo dei soldi in più assegnati a Vicenza per il trasporto pubblico locale? Come va la relazione tra AIM Mobilità e FTV spa?», ecco e due domande che si fa e fa, con un'interrogazione, il consigliere comunale Raffaele Colombara, presidente della Quinta commissione consiliare, quella dei Servizi alla popolazione competente anche per i rapporti con gli enti, aziende, istituzioni, società partecipate e associazioni in relazione alle materie di competenza (nella foto Colombara porge gli auguri a Ida Finello per i suoi 100 anni, ndr).
La Regione Veneto, è il ragionamento di Colombara, «con delibera della scorsa settimana ha rivisto i soldi assegnati a province e città per il trasporto pubblico locale. Seppur il riparto arrivi a fine anno, rendendo di fatto impossibile una programmazione, e non metta risorse sulla ferrovia, investimenti attesi da tempo dai pendolari del ferro, in ogni caso il riallineamento dei conti porta a Vicenza un maggiore introito di € 210.000 euro; per la Provincia il surplus è di 220.000 euro».
Sulla base di queste cifre, «sicuramente interessanti in tempi difficili e in cui i matrimoni si fanno anche con i fichi secchi; cifre, soprattutto, il cui valore sarebbe ulteriormente accresciuto e moltiplicato se si potesse ragionare in maniera ancor più concreta di integrazione dei trasporti su scala provinciale», il presidente della Commissione dei Servizi alla popolazione ha presentato l'interrogazione che di seguito pubblichiamo.
Ciò premesso,
si INTERROGA l'Amministrazione Comunale su
che indicazioni intenda dare l'azionista unico ad AIM Mobilità rispetto a questi soldi, considerando che a fronte di una riconosciuta migliore efficienza con nuovi servizi e una riorganizzazione interna del lavoro, rimangano possibili interventi in merito, per esempio, alle agevolazioni per gli anziani, o ai servizi per le fasce più deboli;
più in generale, quale sia lo stato dell'arte in merito al matrimonio tra AIM Mobilità e FTV spa, quali le possibili modalità , se non sia opportuno accelerare,
considerando che lo sblocco della partita sulla TAV renderebbe ora possibile l'estensione della SFMR nel Veneto, e nel Vicentino in particolare;
considerando che queste risorse aggiuntive, alla luce di una operativa integrazione tra le aziende, porterebbero ad una estensione del servizio e della sua frequenza, che andrebbe oltre la loro mera somma;
considerando, infine, che sta per esaurirsi il "fidanzamento" iniziato il 16 maggio 2012 con un patto per l'integrazione operativa tra AIM Mobilità e FTV spa, il quale ha portato a mantenere per tre anni il soggetto come unico gestore provinciale del TPL; e che il riaffidamento del contratto di servizio non potrà far a meno di prevedere l'utilizzo della rete su gomma a integrazione di quella ferroviaria e non a duplicarla, alla bigliettazione unica provinciale, ecc.
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