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Ascom: Dalla Pozza sbaglia su questione supermercati a San Pio X

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Novembre 2015 alle 16:19 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza

Sulla nascita di due nuovi supermercati lungo viale della Pace, nel quartiere di San Pio X, non c’è mai stato tra Confcommercio Vicenza e Comune un confronto specifico e particolareggiato. Anzi, Confcommercio Vicenza non condivide nei modi e nella forma le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Antonio Dalla Pozza sull’argomento, che lasciano trasparire una qualche forma di “partecipazione” dell’Associazione alle scelte del Comune nel dare il via libera a nuove strutture commerciali della distribuzione.

“Ci siamo più volte incontrati con l’Amministrazione in un tavolo di lavoro che ha tutt’altro obiettivo – precisa Ernesto Boschiero, direttore della Confcommercio di Vicenza -. Stiamo infatti lavorando per la costruzione di un progetto pilota che porti alla riqualificazione urbanistica e commerciale di uno dei quartieri più popolosi di Vicenza, che necessita di ritrovare una propria identità. In particolare – continua il direttore Boschiero – ci stiamo focalizzando in questo primo momento, su come migliorare la qualità dell’arredo urbano delle vie interne al quartiere, come via Zugliano, via Fabiani e via Tornieri. L’obiettivo prioritario è ridare centralità al “cuore storico” di San Pio X. Chiaro che discutendo nel merito abbiamo allargato la visione a quanto sta accadendo  in un  territorio che va da viale della Pace alla Stanga, ma il progetto pilota non ha nulla a che fare con l’insediamento dei nuovi supermercati. Fosse per noi – ribadisce Boschiero - queste due strutture non dovrebbero sorgere, perché rischiano di svuotare il quartiere delle funzioni commerciali e di attrarre grandi flussi di traffico nella via di accesso a San Pio X”.
Il progetto pilota che coinvolge Confcommercio Vicenza va, dunque, in tutt’altra direzione rispetto alla nascita di queste due nuove medie e grandi strutture di vendita in viale della Pace, che creeranno invece un polo di attrazione commerciale decentrato. “L’insediamento di questi supermercati, interessando aree dismesse, può essere in linea con le prescrizioni della Legge regionale 50 sul commercio. – spiega il direttore Boschiero -, Quando, però, il Comune ha adeguato il proprio Piano degli Interventi alla normativa veneta avevamo chiesto chiaramente di prevedere una strategia di sviluppo urbanistico-commerciale della città ben precisa, per pianificare con logica i vari insediamenti. Quanto accadrà a San Pio X, con tre supermercati nel giro di centro metri, è la dimostrazione che questa strategia non c’è e che non si ha la volontà di definirla”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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