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Arpav al collasso: Zaia intervenga per dipendenti e compiti prevenzione sanitaria

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 30 Aprile 2011 alle 00:23 | 0 commenti

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Pietrangelo Pettenò, Consigliere regionale Federazione Sinistra Veneta - Nell'audizione con le organizzazioni sindacali di ARPAV in settima commissione sono emerse con chiarezza le grandi difficoltà finanziarie in cui versa l'Agenzia regionale: mancano i soldi per fare rifornimento di carburante alle autovetture di servizio, non si riesce a comperare il toner delle stampanti piuttosto che i reagenti chimici per i laboratori.

Sembrano cose incredibili ma purtroppo è la realtà ed è ancora più grave se ci aggiungiamo il debito milionario che ARPAV ha nei confronti di molti fornitori.
Tutto questo ha però dei responsabili, il primo dei quali è l'ex Direttore Generale Drago, ma molte responsabilità stanno in capo a chi doveva vigilare e non l'ha fatto.
Dov'era la Giunta quando in ARPAV si facevano scelte immobiliari o acquisti faraonici come il battello per indagini marine?
Chi doveva controllare queste scelte e le modalità con cui si sono attuate? Per questo avevamo presentato la richiesta di una Commissione d'inchiesta, sottoscritta anche dal collega Ruzzante del PD, che però non si vuole far decollare.
Nonostante questa situazione disastrosa la Giunta Regionale tergiversa ed anzi peggiora la situazione con ulteriori tagli nei trasferimenti ad ARPAV per il 2011, così come diventa preoccupante mettere in discussione il trasferimento che storicamente veniva assegnato dal riparto sanitario.
Il Presidente Zaia deve intervenire con urgenza per rassicurare i dipendenti e per mantenere un ARPAV qualificata e all'altezza dei molti e delicati compiti di prevenzione sanitaria in campo ambientale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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