San Bortolo, Usb: piano assistenziale per intensità di cure non funziona
Venerdi 20 Febbraio 2015 alle 14:36 | 0 commenti
Federico Martelletto e Bonifacio Dal Bianco del sindacato di base Usb analizzano la situazione dell’Area medica all’ospedale San Bortolo di Vicenza
Esiste da anni, nell’area Medica un progetto assistenziale per intensità di cure che ha suddiviso i tre reparti di Medicina del San Bortolo in alta, media e bassa intensità . Una riorganizzazione, tanto decantata, che nei fatti a nostra opinione, non funziona perchè il personale ivi assegnato non è sufficiente.
Ma soprattutto perché la continua carenza complessiva di posti letto dell’ospedale, oramai cronica, costringe a continui ricoveri “impropriâ€, soprattutto nella “bassa intensità â€: in quest’area infatti si dovrebbero ricoverare pazienti stabilizzati e per questo motivo il personale in turno che vi lavora è inferiore alle altre due aree mediche (media e alta).
Nella realtà invece la continua necessità di ricoveri o trasferimenti da altri reparti, di pazienti ortopedici, chirurgici, neurochirurgici, per fare alcuni esempi, in fase acuta e quindi in piena fase diagnostica, costringe i pochi infermieri e operatori socio sanitari presenti in turno a continue emergenze che mettono a rischio la loro sicurezza e dei pazienti.
Usb quindi ieri ha convocato una assemblea molto partecipata, con il personale infermieristico e operatori socio sanitari dell’ Area Medica-Bassa Intensità , nella quale
sono emerse innumerevoli problematiche derivanti da un sovraccarico lavorativo che ribadiamo, non consente frequentemente una corretta assistenza dei pazienti ricoverati.
Per fare un esempio fra tutti, in quella sede è emerso che in alcune situazioni particolari, non è possibile promuovere la mobilizzazione sulle poltrone dei pazienti allettati, necessaria per una corretta riabilitazione.
Data la gravità della situazione abbiamo così deciso di chiedere un incontro urgente con il DG Angonese, che si è tenuto poco dopo al quale hanno partecipato i dipendenti stessi.
Si è chiesto risposte risolutive entro la fine della settimana prossima.
Altresì Usb intende promuovere a seguito, una vertenza sindacale formale presso la Prefettura di Vicenza, a tutela del personale dell’Area Medica.
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