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Area ex Zambon, ruspe da oggi per abbattere i vecchi edifici del polo farmaceutico dismesso

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 29 Agosto 2011 alle 15:18 | 0 commenti

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Antonio Dalla Pozza, Comune di Vicenza  -  Le ruspe sono entrate questa mattina nell'area ex Zambon per iniziare le operazioni di demolizione, successive alla bonifica dall'amianto degli edifici del dismesso polo farmaceutico. Entro ottobre verranno abbattuti i circa 38.500 metri cubi delle alte costruzioni sul lato di via Monte Zovetto, ma la parte più consistente delle lavorazioni si concentrerà in queste prime due settimane per approfittare dell'ultimo periodo di ferie.

"Non c'è alcuna operazione pericolosa, ma solo demolizione di edifici - spiega l'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza -. Sono prevedibili disagi derivanti dal rumore provocato dalle macchine e attrezzature di cantiere e dal passaggio dei mezzi per il trasporto dei calcinacci nelle vie Cappuccini, Monte Ortigara, Monte Zovetto e in piazzale Tiro a segno. Verranno tuttavia adottati tutti gli accorgimenti necessari per limitare al massimo le polveri che potranno sollevarsi durante i lavori. Si tratta comunque di disagi temporanei, necessari per recuperare un'importante area della nostra città".
L'importo complessivo del progetto a carico del Comune, che va ad aggiungersi alla bonifica del sottosuolo di competenza di Zambon Group Spa, è di 1 milione 44 mila euro, in parte finanziati con mutuo e in parte coperti da un contributo straordinario a fondo perduto per 500 mila euro concesso dalla Regione Veneto.
Per informazioni i cittadini possono contattare il settore ambiente, tutela del territorio e igiene del Comune di Vicenza, allo 0444 221580.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Ex Zambon

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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