Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Arcigay Vicenza: Consiglio regionale rimuova la mozione Berlato, la teoria gender non esiste

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 17 Settembre 2016 alle 16:32 | 1 commenti

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Riceviamo da Mattia Stella, presidente Arcigay Vicenza, e pubblichiamo

Un anno fa il Consiglio Regionale del Veneto approvò con larga maggioranza la cosiddetta mozione “anti-gender”, dando adito ad una campagna di disinformazione su larga scala. Dopo mesi di diffusione di messaggi allarmanti e privi di fondamento, nelle nostre scuole non si registra nulla di quanto predetto dalle organizzazioni ultra-conservatrici attraverso video virali sul web, mailing list, post su Facebook e messaggini What’sApp.

Chi per mesi ha terrorizzato le famiglie venete dovrebbe scusarsi: l’ideologia gender non esiste, così come non non vi è alcun progetto d’indottrinamento dei più piccoli volto a scardinare i valori della famiglia e a banalizzare qualunque comportamento sessuale. Chiediamo al Consiglio Regionale di rimuovere la mozione Berlato e di impegnarsi nella creazione di corsi di educazione di genere nelle scuole, soprattutto alla luce dei gravi fatti di cronaca emersi in questi giorni.
Arcigay Vicenza evidenzia come sia importante educare alle differenze ed introdurre politiche serie a sostegno di tutti i modelli di famiglia esistenti.

Leggi tutti gli articoli su: Sergio Berlato, Gay, Mattìa Stella, gender

Commenti

Inviato Lunedi 19 Settembre 2016 alle 09:22

L'Arcigay parla e spesso pontifica, ma fa soprattutto affari con le discoteche e altri locali convenzionati, ovvero se non paghi la tessera Arcigay e non quella semplici dell'Arci, non entri. Cose che accadono solo in italia
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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