Quotidiano | Categorie: Vita gay vicentina

Arcigay, Comune e Consolato Usa: "inclusione persone LGBT chiave per crescita economica"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 17:16 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza

Lunedì 5 ottobre alle 15.30 nella sala Chiesa di palazzo Trissino è in porgamma un incontro, promosso da Arcigay Vicenza in accordo con il servizio pari opportunità del Comune, che avrà come ospite e relatore Justin Nelson, presidente della NGLCC (National Gay & Lesbian Chamber of Commerce), la Camera di Commercio LGBT degli USA. Il tema trattato sarà “L’inclusione delle persone LGBT: la chiave per la crescita economica”.

Interverranno all'incontro in qualità di relatori il consigliere delegato alle pari opportunità del Comune Everardo Dal Maso e Mattia Stella, presidente dell’associazione Arcigay Vicenza.

"L'incontro affronterà una tematica di grande interesse - sottolinea il consigliere delegato alle pari opportunità del Comune di Vicenza Everardo Dal Maso -. Come noto la popolazione LGBT da un lato risulta appetibile per le grandi aziende perché economicamente stabile, dall'altra appare invece spesso discriminata nel mondo del lavoro. Sarà molto interessante ascoltare l'intervento di Justin Nelson sicuramente utile per il riconoscimento dei diritti LGBT.

L'amministrazione è sempre molto attenta a queste tematiche come dimostra il tavolo bimestrale permanente e l'apertura dello sportello di ascolto in via Torino a cui ci si può rivolgere anche per casi di mobbing e di bullismo omofobico".

Vicenza sarà una delle tappe del tour italiano del presidente Nelson che toccherà anche Roma, Milano, Trieste e Venezia.

L'Italia, ed in particolare il nord est per la sua importanza economica, rivestono in tale ambito particolare interesse, anche per la sensibilità creatasi negli ultimi tempi attorno alle tematiche LGBT e al forte dibattito a livello nazionale sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso.

L'incontro sarà motivo per approfondire la situazione circa il perseguimento dell'uguaglianza LGBT attraverso il riconoscimento di diritti in ambito economico e dell'inclusione di business.

La riflessione in atto su questi temi sta infatti portando a considerare nuove strategie di problem solving ed interventi innovativi per raggiungere l'uguaglianza LGBT globale, attraverso la crescita economica e lo sviluppo.

Sarà approfondita la correlazione tra diritti delle persone LGBT e la crescita economica, con particolare riferimento ai giovani LGBT, all'imprenditorialità, al riconoscimento dei diritti e all'acquisizione di posizioni di leadership nella società.

Sarà portata l'esperienza di altri paesi in cui sono state create opportunità economiche per i componenti della comunità LGBT e che, anche in Italia, dove le persone LGBT sono stimate in 3 milioni e 600 mila circa, possono essere attivate per tutelare i diritti, promuovere imprese e salvaguardare i dipendenti da discriminazioni in ambito lavorativo, con un miglioramento del tasso di crescita annuo dell'economia italiana.

Alcuni dati statisitici indicano che ben il 54% delle persone LGBT italiane sostengono di aver personalmente affrontato la discriminazione sociale o lavorativa a causa del loro orientamento sessuale o di genere o per motivi di espressione.

La NGLCC (National Gay & Lesbian Chamber of Commerce) è la più importante voce della comunità LGBT americana in ambito economico e la più grande organizzazione globale no-profit per la crescita delle opportunità di avanzamento in campo economico delle persone LGBT.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network