Quotidiano | Categorie: Arte, Internet

ArcheoVeneto, il portale per conoscere l'archeologia nel veneto

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 8 Novembre 2010 alle 20:40 | 0 commenti

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Regione Veneto  -  ArcheoVeneto è il portale internet dedicato alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio archeologico esistente nel Veneto. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Regione, l'Università di Padova e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e ha come finalità la volontà di far conoscere al grande pubblico l'enorme quantità di testimonianze del passato presenti nel quadro territoriale.

Alla presentazione ufficiale, che si è svolta oggi nella sede dell'ateneo padovano sonoo intervenuti il Vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, il rettore Giuseppe Zaccaria, il Soprintendente per i beni archeologici del Veneto Vincenzo Tinè, il Direttore del Dipartimento di archeologia dell'Università di Padova Francesca. Ghedini e i coordinatori del progetto Jacopo Bonetto e Paolo Kirschner. Zorzato ha messo in rilievo come questa iniziativa, sostenuta dalla Regione, raccolga in sé tutti gli ingredienti su cui tutti concordano: necessità di fare rete, valorizzare progetti di qualità, rivolgersi ai giovani, puntare sull'innovazione. ArcheoVeneto si propone sul piano nazionale e internazionale come un progetto completo e di qualità, che offre una fotografia precisa dell'archeologia nel Veneto. Il rettore Zaccaria e il Soprintendente Tiné hanno sottolineato la positiva collaborazione tra istituzioni. Tiné in particolare ha invitato gli enti locali ad una cooperazione sinergica per qiuanto riguarda le aree archeologiche. .ArcheoVeneto è un progetto fondato su una banca dati relazionale dove sono raccolte tutte le informazioni sui Musei e sui siti archeologici aperti al pubblico. Il sito web dialoga con questa banca dati e propone in forma articolata tutte le informazioni in apposite sezioni. L'utente può trovare innanzitutto un sintetico ma esaustivo inquadramento storico e geografico, che permette di conoscere a grandi linee il contesto di riferimento, entro il quale si articolano i contenuti del portale. La base di dati è rappresentata da: 79 schede di Musei archeologici (tutte le realtà museali del Veneto che contengono testimonianze archeologiche); 56 schede di Siti archeologici (tutti quelli visitabili in una qualsiasi forma); 26 Itinerari archeologici (tematici e geografici). Il tutto illustrato da oltre 3.000 fotografie originali, appositamente scattate per l'occasione, e 130 piante topografiche, ridisegnate e rivedute con l'obiettivo di semplificare e migliorare la chiarezza delle informazioni.

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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