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Appello esponenti società civile, Rucco: "agitare pericolo nazifascista è un vecchio trucco"

Di Note ufficiali Lunedi 4 Giugno 2018 alle 17:51 | 0 commenti

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“La chiamata alle armi - dichiara in una dura nota stampa il candidato sindaco Francesco Rucco a margine dell’appello pubblicato a firma di alcuni esponenti della società civile - giocata sulla retorica dell’antifascismo e dell’intolleranza arriva puntuale ogni volta che la sinistra sente arrivare la sconfitta, e allora via con gli appelli, i girotondi, le denunce di pericoli inesistenti e le accuse dei peggiori misfatti”.

“Agitare il pericolo nazifascista è un vecchio trucco di quella parte della sinistra, quella che ha una morale per sè ed una per gli altri, quella che rilegge la storia a proprio favore, quella che rispetta il responso delle urne solo quando vince. Poi quando perde o sente odore di sconfitta grida al populismo, alla demagogia, al fascismo e così via. Noi non dobbiamo dimostrare nulla a chi pensa di essere sempre dalla parte giusta, ma vogliamo rivolgerci alla città per smentire le bugie che continuano, dopo tanti anni, a raccontare."
"La TAV viene sbandierata dalla giunta uscente come un successo, ma si vuole dare la colpa al centrodestra, dimenticandosi che in questi dieci anni la città ha perso la banca e la fiera, sono falliti il fondo immobiliare e il Vicenza Calcio, il traffico è un labirinto impossibile, gli squatter dormono e urinano nella Basilica Palladiana restaurata dal centrodestra e in Campo Marzo proliferano spaccio, degrado e accoltellamenti."
"Questo è quello che lasciano le giunte di centrosinistra mentre ci fanno dare lezioni dalla società autoproclamatisi civile. E chi si dichiara civile rispetta l’avversario, non lo demonizza decidendo in modo arbitrario sulla decenza o presentabilità delle persone.”
“Il vero fascismo è nell’intolleranza e nella violenza verbale che si nasconde tra le parole di chi scrive appelli come questi che hanno il retrogusto dei fantasmi sinistri della violenza, anche fisica, degli Anni di Piombo.”  - conclude Rucco - “A questi signori rispondo chiaro che noi non dobbiamo dimostrare nulla, la mia storia e quella delle centinaia di persone che hanno scelto di condividere un progetto per un futuro migliore di Vicenza non hanno nulla a che fare con chi agita simboli contro di noi. La nostra storia, il nostro lavoro parlano per noi. Sono stati zitti per dieci anni, hanno accettato ogni scelta delle loro giunte, non si sono accorti che la variante di Borgo Berga l’ha realizzata la maggioranza democratica e progressista in cui si riconoscono, ma oggi tornano a parlare del pericolo del ritorno agli anni del centrodestra. Lo stesso Centrodestra che ha lasciato alla città un teatro che si aspettava da cinquant'anni, un traffico fluido e scorrevole, e quasi tutte le scuole in sicurezza.
Noi invece dovremo ripartire dalle macerie che ci lasciano i loro compagni.”

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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