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Ecco l'appello del Coordinamento Stranieri di Vicenza contro il razzismo: Prc aderisce

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 17 Luglio 2013 alle 17:58 | 0 commenti

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Irene Rui, responsabile provinciale dipartimento politiche migratorie PRC Vicenza - Rifondazione Comunista di Vicenza aderisce all'appello del Coordinamento Stranieri di Vicenza (che pubblichiamo sotto di seguito) e fa sue le parole espresse nell'appello stesso. Auspica che altre realtà politiche si uniscano al coro per dire basta con questi atti razzisti nei confronti del Ministro Kyenge.

Evidentemente disturba qualcuno nel fare il proprio lavoro e nel cercare di portare la democrazia con il riconoscimento dei diritti anche per gli stranieri residenti nel nostro Paese e per i loro figli nati in Italia. Chiediamo le dimissioni del Vice Presidente del Senato Calderoli e dell'Assessore all'Immigrazione della Regione Veneto Daniele Stival.

 

Appello del Coordinamento Stranieri di Vicenza:

Adesso basta!

Il cumulo di insulti volgari e razzisti che sono stati riversati sul ministro Kyenge ha superato di gran lunga il limite della decenza umana e del decoro politico.

Il ministro ha la grave responsabilità di essere donna, immigrata e per di più nera. Non si sa quale di queste identità che lei, invece di accennare con timidezza, rivendica con orgoglio, disturba di più in un Paese che in questi ultimi anni ha subito lo sfregio di essere governato e rappresentato istituzionalmente da persone e forze esponenti della peggiore “cultura” xenofoba, razzista e sessista.

Come esponenti della Consulta Regionale per l'Immigrazione della Regione Veneto esprimiamo la nostra piena solidarietà umana e politica al ministro Kyenge. Chiediamo le dimissioni del Vice Presidente del Senato che con le sue dichiarazioni dimostra ancora una volta di essere indegno di ricoprire una qualunque carica istituzionale.

Chiediamo anche le dimissioni dell'Assessore all'Immigrazione della Regione Veneto per manifesta incompatibilità delle sue idee con la carica che ricopre.

Per troppi anni abbiamo dovuto sopportare questi stessi insulti e questo stesso atteggiamento violento sulle nostre spalle di immigrati: ci è sempre stato chiesto di essere pazienti, ci veniva spiegato che certe iniziative e certi termini erano folkloristici, che certi eccessi erano frutto di singole mele marce.

Adesso la misura è colma.

Adesso è chiaro che è lo stesso tessuto sociale del Paese che rischia di essere corrotto dalla continua diffusione di insulti e aggressioni da parte di esponenti politici che dovrebbero avere una responsabilità pubblica anche nel contribuire alla diffusione di idee di rispetto e di convivenza civile.

Adesso è chiaro che anche la xenofobia, il razzismo, il sessismo introdotti a piccole dosi nella vita sociale e politica generano assuefazione: non c'è limite alla volgarità, all'intolleranza, alla violenza che trasuda da certi attacchi e, nonostante le tante reazioni, ci sembra che l'indignazione e la protesta di massa siano ancora troppo limitate proprio come se l'Italia si fosse ormai abituata e rassegnata a convivere con questo cancro.

Vogliamo quindi fare un appello a tutte le forze politiche, sociali e religiose che credono alla uguale dignità di ogni essere umano, di non tacere più, di denunciare e combattere sempre ogni manifestazione di queste idee che offendono l'Italia e la sua Costituzione.

Vogliamo fare appello a tutti i cittadini italiani che si sentono umiliati ad essere rappresentati da personaggi che hanno un così basso senso del decoro e delle istituzioni: è ora di dire basta!

 

Per il Coordinamento Stranieri di Vicenza Morteza Nirou

 

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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