Quotidiano |

Appello Usb a Fiom, Orsa,Cub,Slai Cobas, Usi, Snater, SiCobas, Unicobas, Confeder. Cobas

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 15 Agosto 2011 alle 08:33 | 0 commenti

ArticleImage

Luc Thibault, Usb - Unione Sindacale di Base propone alle organizzazioni del sindacalismo conflittuale una mobilitazione di massa immediata e che duri nel tempo, a cominciare da uno sciopero generale e generalizzato
USB ha inviato una lettera a tutte le organizzazioni sindacali conflittuali proponendo un incontro al fine di decidere iniziative e mobilitazioni comuni. La lettera, che riportiamo di seguito, è stata inviata a Fiom, Orsa, Cub, Confederazione Cobas, Slai Cobas, Unicobas, Snater, Usi e SiCobas.

Cari compagni, riteniamo che la situazione sociale sia molto grave. La risposta alla crisi economica predisposta dal governo, e sostanzialmente condivisa dall'"opposizione parlamentare" che ne ha consentito il varo e non la contrasta, è di attacco frontale al nostro blocco sociale per salvaguardare gli interessi delle banche, della speculazione finanziaria, dell'Europa dei poteri/paesi forti. La risposta sociale e sindacale è stata finora piuttosto debole e sicuramente insufficiente da parte di tutti noi. Le poche iniziative che ci sono state di contrasto alla manovra hanno visto una partecipazione assai scarsa e sicuramente non di massa e non adeguata alla portata dell'attacco. 


E' probabile che abbia influito il periodo estivo ma è più verosimile che stia insorgendo nel paese una sorta di rassegnazione/condivisione delle scelte attuate dal nostro governo in quanto ritenute indispensabili e non si intravvede né un programma alternativo di misure attraverso cui affrontare la crisi, né una forte aggregazione di massa capace di sostenerle tra la gente. La coesione sociale è un concetto che sta facendo breccia e che ha già prodotto l'obbrobrio delle "parti sociali" a cui partecipano banchieri, padroni, mondo cooperativo (leggi templari della precarietà) e sindacati concertativi/complici. Riteniamo indispensabile costruire al più presto una mobilitazione di massa capace di reagire immediatamente ma anche di reggere nel tempo, portando la risposta al livello più adeguato possibile e coinvolgendo larghe masse di lavoratori e di cittadini aggrediti dalla manovra e dalle scelte dell'Europa.

Ci sembra vadano rapidamente messe nel cassetto tutte quelle differenze e distanze che nell'ultimo periodo ci hanno fatto marciare divisi e ci hanno impedito di raggiungere la massa critica necessaria a fare delle nostre scadenze - tutte, nessun esclusa - mobilitazioni capaci di incidere davvero.


Non c'è una categoria più avanti, nè ci sono settori da difendere più di altri, c'è da attrezzarsi per una lotta di lunga durata di fronte alla peggiore crisi che abbiamo conosciuto e che vogliono farci pagare.

Noi riteniamo indispensabile decidere con ogni urgenza il da farsi, costruire scadenze generali e locali, territoriali e categoriali capaci di far ripartire un ciclo di lotte adeguato alla pesantezza dell'avversario a cominciare dalla proclamazione unitaria di uno sciopero generale e generalizzato.


Vi proponiamo quindi di incontrarci al più presto, sicuramente entro agosto, per valutare assieme se esistano le condizioni per far ripartire un lavoro comune di contrasto alla crisi e alla manovra del governo.



Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network