Appalto San Camillo: Bramasole taglia ore assistenza e stipendi, Ipab posti letto e reparti
Domenica 21 Settembre 2014 alle 20:16 | 0 commenti
Unione Sindacale di Base - L'Ipab è commissariato da anni, ha un buco economico, ha strutture in parte vecchie e in parte inutilizzate e intanto lentamente si privatizza. Costruiamo un fronte unico lavoratori pubblici Ipab e lavoratori delle Coop San Camillo per la difesa dei diritti dei lavoratori e della qualità dei servizi: martedì 23 settembre ore 13-14 assemblea unitaria al piano terra del San Camillo, ore 14 partenza manifestazione fino a contrà San Pietro.
Dal 1° ottobre inizia dopo un anno di proroga il nuovo appalto vinto dalla Coop Bramasole, questa ha proposto prima dei licenziamenti e poi una riduzione di orario di lavoro settimanale da 38 ore a 25 ore. Un taglio dovuto alla vincita dell'appalto al massimo ribasso.
Un taglio inaccettabile di stipendio per chi lavora. Un taglio immotivato perché la stessa Coop Bramasole dice che le serviranno ore straordinarie e il massimo della flessibilità per riuscire a garantire il servizio.
Una situazione che la totalità delle dipendenti del San Camillo rifiuta rivendicando al contrario il mantenimento degli attuali orari di servizio. In epoca di tagli, di job act, agire ognuno per conto suo significa essere sconfitti.
Usb ritiene che quanto sta succedendo all'Ipab e al San Camillo sia una questione sociale e che riguarda tutti, per questo sono state pure indette per il 1° ottobre 4 ore di sciopero di tutto il personale Ipab e del San Camillo.
Uniti ci si difende meglio e si vince.
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